Nasce 802.11r, il Wi-Fi in roaming su più basi

29/08/2008 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001IEEE – Institute of Electrical and Electronics Engineers ha definito le specifiche per una variante dello standard Wi-Fi che contempla il passaggio da un hotspot ad un altro, senza perdita di segnale.

IEEE – Institute of Electrical and Electronics Engineers ha definito le specifiche per una variante dello standard Wi-Fi che contempla il passaggio da un hotspot ad un altro, senza perdita di segnale.
 
Quando il collegamento senza fili a Internet è stato creato non si pensava di mettere in un network più punti d'accesso e con l'utente capace di muoversi tra i raggi di portata, mantenendo attivo e senza interruzioni il segnale.

A questo sopperisce il sistema 802.11r o Fast Basic Service Set Transition, una variante di Wi-Fi che, dopo quattro anni, vede finalmente pubblicate le specifiche draft 2008 (lo scorso 15 luglio) per una rapida approvazione definitiva, magari entro l'anno prossimo.

L'obiettivo principale è permettere alle telefonate online, ovvero via VoIP, di mantenersi nel passaggio tra due segnali di due punti d'accesso diversi.

Finora un "buco" di un decimo di secondo era sufficiente per far cadere la telefonata a causa di una assenza di segnale troppo prolungata, proprio questo accadeva su reti Wi-Fi nel migliore dei casi. Con 802.11r il passaggio tra i due segnali avverrebbe a circa 50 ms con l'autenticazione 802.1x continua.

Su Techworld leggiamo anche che la Wi-Fi Alliance ha recentemente approntato una certificazione Wi-Fi Certified Voice-Personal proprio per l'uso dei sistemi di telefonia online su reti wireless.



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