MyCokeMusic in Gran Bretagna si è sgasata

22/06/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il 31 luglio chiude il servizio online di Coca-Cola che ha tentato di vendere musica. Uno dei tanti creati con la collaborazione di OD2. La prima pedina di tutti i fratelli gemelli che cadranno al cospetto di iTunes?

Il 31 luglio chiude il servizio online di Coca-Cola che ha tentato di
vendere musica. Uno dei tanti creati con la collaborazione di OD2. La
prima pedina di tutti i fratelli gemelli che cadranno al cospetto di
iTunes?
 
Tre anni fa l'europeo OD2, tra i quali azionisti figurava l'ex leader dei Genesis Peter Gabriel, fondava assieme a svariati partner una serie di negozi online per vendere musica digitale (in formato Windows Media).

Un anno dopo OD2 si fondeva con l'americana Loudeye e nasceva il colosso della distribuzione di musica digitale. Mai nessuno dei negozi di musica digitale della "scuderia" OD2/Loudeye è stato così caparbio da accaparrarsi il gradimento del pubblico.

Solo in Italia OD2 aveva aperto 9 servizi di musica digitale (Coca-Cola Music Shop, MediaWorld Net Music, MSN Music, MTV Music Store, Radio 105 Store, Radio Montecarlo Store, United Music Store, Tiscali Music Downloads).

Ci sono notizie anche peggiori del "semplice" insuccesso, in Gran Bretagna uno di questi servizi online di OD2, MyCokeMusic (nato sei mesi prima di iTunes Music Store UK) chiude.

Il 31 luglio sarà l'ultimo giorno di attività del servizio di marketing della bibita gasata di Atlanta.

Chi avrà ancora del credito per questo negozio online di musica o lo dovrà esaurire oppure OD2 potrà trasferirlo ad un altro negozio del gruppo, entro il 31 agosto.

Nel Regno Unito OD2 mantiene ancora attive le seguenti distribuzioni: WOW-Tunes, GWR Hear It Buy It Burn It, MSN, MTV, NTL Broadband Plus, NTL World, Oxfam Big Noise Music, Packard Bell, Panasonic Music Stream, Tiscali e Wanadoo, oltre appunto a MyCokeMusic per la Gran Bretagna e per il nord Irlanda.

OD2 indica in MSN, KPN-Planet, Wanadoo e Coca-Cola i servizi "blue-chip", ovvero quelli più importanti, i fiori all'occhiello, con valori in campo più importanti. Se la pensano ancora così tutti gli altri servizi non possono che cominciare a pensare al peggio.

Il modello di business del formato DRM di Microsoft, gli abbonamenti, le restrizioni e l'impedimento dell'uso di iPod/iTunes non sono certo stati apprezzati dalla clientela… che vuole, evidentemente, altro.

Secondo una ricerca di mercato del novembre 2005 effettuata da XTN, in Gran Bretagna il primo servizio è iTunes con in mano il 54% della musica venduta online, MyCokeMusic stazionava al quarto posto con solo il 6%, battuta da Napster e Wippit.

Come un pilota in guerra segna i nemici abbattuti con le croci sulla carlinga, a Cupertino non possono che fare una croce sopra il logo di quest'altro operatore, che ha tentato invano di fare concorrenza ad iTunes.

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