Musica senza DRM, tremenda vendetta di Universal

10/08/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La più grande etichetta musicale sarebbe pronta a vendere online musica non protetta da sistemi anti-copia, lasciando però "all'asciutto" iTunes Store. Aggiornato.

La più grande etichetta musicale sarebbe pronta a vendere online musica non protetta da sistemi anti-copia, lasciando però "all'asciutto" iTunes Store. Aggiornato.
 
E' dallo scorso novembre che Universal Music Group tenta di convincere Apple a far uscire dalle casse di Cupertino una cifra fissa per ogni iPod venduto, facendosi forti dell'ottenimento di questa clausola da Microsoft, per il suo Zune.

Apple non ci è stata ed il primo risultato lo abbiamo appreso di recente: Universal non firma più per una offerta completa della propria musica su iTunes Store ma approva di volta in volta cosa vendere sul negozio musicale di Apple.

Ora arriva un altro colpo di coda da Universal agli uomini di Cupertino.

Secondo quanto riportato da Associated Press e pubblicato da Forbes, la principale etichetta discografica si appresterebbe a concedere la vendita online delle canzoni Universal in versione senza DRM.

La prima ad aver concesso i brani senza DRM era stata la britannica EMI, proprio con un accordo con Steve Jobs per iTunes Store. Tali canzoni costano un po' di più (1,29 euro o dollari) ma c'è molta più libertà d'utilizzo, Apple le ha denominate iTunes Plus. Non era affatto uno scherzo e infatti le prime canzoni (ma non solo) iTunes Plus apparivano online il 30 maggio.

Purtroppo per Apple e tutti i clienti di iTunes Store (leader di mercato con la vendita di oltre 3 miliardi di canzoni, finora) una buona porzione della musica di Universal senza DRM sarebbe stata concessa solo ai negozi online di Amazon, Best Buy, Google, Passalong, Puretracks, Rhapsody, Transworld e Wal-Mart, oltre ai siti di alcuni artisti della scuderia Universal.

Universal utilizzerà come termine di paragone le vendite di iTunes Store. 

Ogni canzone costerà 99 centesimi di dollaro, quindi nessuna maggiorazione del prezzo ma forse non a qualità superiore a quella di iTunes Store in versione protetta.

L'esperimento di Universal nella musica senza DRM partirà il 21 agosto ed a fine gennaio verrà valutato.

Aggiornamento: Universal ha rilasciato il comunicato ufficiale nel quale si fa la lista degli artisti coinvolti. Questi sono: Amy Winehouse, Fall Out Boy, 50 Cent, Black Eyed Peas, Daddy Yankee, Mika, The Pussycat Dolls, Gwen Stefani, Maroon 5, Dr. Dre, Don Omar, Sting, Sugarland, Diana Krall, Paulina Rubio, Shania Twain, Nelly and Prince, to Bing Crosby, Elvis Costello, Reba McEntire, Count Basie, Dizzy Gillespie, Stevie Wonder, Johnny Cash e Patsy Cline. Si aggiungono ai negozi online già citati anche i seguenti: sum41.com, evefans.com, common-music.com, ryan-adams.com, blaqkaudio.com, dianakrall.com, sectionquartet.com, defjam.com, islandrecords.com e classicsandjazz.co.uk. RealNetworks ha confermato l'avvio delle vendite di MP3 @ 256 Kbps su Rhapsody al prezzo di 89 centesimi di dollari per gli abbonati al servizio e 99 centesimi di dollaro per gli altri. Stesso schema di prezzi per Best Buy, che ricorda il prezzo mensile dell'abbonamento, 15 dollari, per ascolti illimitati.



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