Microsoft ha provato a lucrare sul terremoto giapponese

14/03/2011 13:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’elefante di Redmond fa la solita passeggiatina in cristalleria e con 9 gradi di magnitudo si può immaginare il risultato.
Sabato si sono mossi in molti sulla scia del disastro in Giappone, lo ha fatto per esempio Apple ma anche Microsoft. Malamente.

11-10769b_microsoftredcrossjaptwitterGrazie alla segnalazione di VentureBeat scopriamo che il canale Twitter dell’azienda fondata da Bill Gates lanciava un gara di retweet dal valore di 1 dollaro, per promozionare l’iniziativa delle donazioni da parte di Microsoft.

Aumentare il traffico sulle discussioni di Bing era chiaramente comparabile a qualunque altra sciatta iniziativa di marketing per lanciare un nuovo prodotto. Adeguato alla situazione?

Ebbene, dopo 7 ore, Microsoft decideva di chiedere scusa e di versare subito e senza indugi i 100.000 dollari che aveva già deciso che avrebbe messo a disposizione dell’American Red Cross, senza dover aspettare che aumentassero i pelosissimi cinguettii sull’iniziativa.

Il marketing di Microsoft perde pezzi e si vede che non basta il recente abbandono di Chris Caposella perché questa azienda smetta di fare gaffes, ovunque si muova, come un dilettante allo sbaraglio.



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