Massiccio sbarco di 5 milioni di iPhone in Cina?

13/08/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Sarebbe tutto pronto: contratto, carrier e modello incapace di accedere alle reti Wi-Fi per accontentare i censori locali. Si indica il mese di settembre come probabile periodo di lancio. Aggiornato.

Sarebbe tutto pronto: contratto, carrier e modello incapace di accedere
alle reti Wi-Fi per accontentare i censori locali. Si indica il mese di
settembre come probabile periodo di lancio. Aggiornato.
 
Ci sguazzano i cinesi con le notizie/non notizie sull'iPhone, compresi i dirigenti di China Unicom, il probabile carrier dello smartphone di Apple.

Il modello speciale censurato come lo vuole il regime (senza Wi-Fi) è pronto, sono circolate le foto con le marche dell'approvazione governativa.

L'operatore China Unicom, il secondo del paese ma l'unico con licenza W-CDMA (lo stesso tipo di 3G usato nel resto del mondo), ha lanciato svariati sassi ma ha sempre nascosto la mano: "un accordo ufficiale non esiste" continuano a riferire dalla Cina.

L'ultima notizia è che China Unicom avrebbe prenotato 5 milioni di iPhone per il mercato cinese, con possibile inizio della commercializzazione nel mercato più appetibile al mondo fin da in settembre.

Il contratto citato da varie fonti locali vale 10 miliardi di yuan (1.029 milioni di euro) per Apple, durerebbe tre anni con l'esclusiva a China Unicom. Tra i rivenditori ci sarebbe la locale Carrefour.

"Il prezzo al pubblico si aggirerà attorno ai 2.400 yuan (circa 250 euro) per il modello da 8 GB e 4.800 yuan (circa 500 euro) per quello da 16 GB" si è fatto sfuggire Yu Zaonan della China Unicom di Guangzhou. Il guadagno di Apple per ogni iPhone venduto in Cina sarebbe di un migliaio di yuan (poco più di 100 euro).

Aggiornamento del 14/08/2009: non c'era da dubitare nemmeno per un attimo, è arrivata la smentita del contratto di China Unicom e pure di Apple China.



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