Mac OS X 10.5 Leopard secondo “Computer & Web”

04/02/2008 15:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'opera multimediale arriva oggi in edicola alla sue 24esima uscita. Poco spazio, banalità da manuale, istruzioni sbagliate e pure informazioni datate che danneggiano i software terzi. Meglio spendere altrove 14 euro.

L'opera multimediale arriva oggi in edicola alla sue 24esima uscita. Poco spazio, banalità da manuale, istruzioni sbagliate e pure informazioni datate che danneggiano i software terzi. Meglio spendere altrove 14 euro.
 
A distanza di sei mesi dalla prima uscita (gratuita) di "Computer & Web" del Corriere della Sera oggi è arrivato nelle edicole uno dei pochi volumi parzialmente dedicati alla piattaforma Mac.
 
Attendevamo il numero 24 dell'allegato al quotidiano di via Solferino e questa mattina lo abbiamo comperato, pagando 12,90 euro più 1 euro del giornale. Ammesso che si siano comperate tutte le uscite si sarebbero già spesi 320 euro.
 
Per fortuna l'aggiornato sito del Corriere della Sera ci informa che dal 3 dicembre è disponibile l'uscita numero 15 e dal 10 dicembre la 16esima.
 
Dopo aver sfogliato velocemente le 115 pagine generosamente dedicate a Windows Vista (uscito un anno fa) per trovare la porzione dedicata al nuovo sistema operativo di Apple (uscito a fine ottobre) bisogna arrivare a pagina 130 del libretto. 32 pagine di testi ed illustrazioni a colori che spiegano Mac OS X 10.5 Leopard. L'immagine sottostante mostra il rapporto di circa 4 a 1 tra lo spazio dedicato a Win e quello dedicato al Mac.

03367c_computerweb24

 

Sono anche allegati due CD (mettendo assieme i MB utilizzati bastava un decimo di un solo disco) che si possono vedere con un browser senza il blocco dei pop-up pubblicitari, nota precisata solo sull'ultima di copertina del pacchetto.
 
Tutte le notizie contenute in questo corso, certificato dall'AICA – Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico per il conseguimento della Patente Europea di Computer, ci sono apparse non andare oltre a quanto si legge nelle 64 pagine del mini-manuale quadrato allegato con ogni copia di Mac OS X 10.5 Leopard. Anzi ci sono alcune parti dimenticate rispetto a tutti gli argomenti trattati dalla guida all'uso fornita da Apple.

03367b_computerweb24

 

Consultare i CD significa leggere o le fotocopie delle pagine del libro o assistere a brevi video dimostrativi girati (a basso frame rate) con applicativi di screen capture. Al termine dei vari capitoli si suggerisce di chiudere la finestra con il tasto ESC, che ovviamente non è una funzione attiva sui computer di Apple.
 
L'autore della parte Mac, Lorenzo Chellini, scrive quasi tutto correttamente su Leopard ma in così poco spazio non si approfondisce alcunché e non si va molto oltre ai proclami (300 novità) da ipnotizzati dall'ufficio del marketing. I capitoli identificano quali argomenti si illustrano: installazione, veste grafica, Time Machine e Mail.
 
Si fanno brevissimi accenni a Mac OS X 10.5.1 che era uscito pochi giorni dopo la disponibilità pubblica del sistema operativo. Si critica l'assenza della vista gerarchica in Stacks, come hanno fatto praticamente tutti dopo aver cominciato ad usare Leopard. Tuttavia si fallisce quando si ricorda che "applicazioni come Protools, Adobe Acrobat o FileMaker hanno problemi con Leopard che ne impediscono un uso corretto", nota imprudente per gli aggiornamenti che potevano uscire nei giorni successivi.
 
Complessivamente 14 euro si possono spendere meglio, se avete il manuale di Apple (e ce l'avete sia che abbiate comperato Mac OS X 10.5 Leopard che un computer nuovo) non sentirete la mancanza di quanto si può leggere qui.

03367d_computerweb24.jpg



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac