L’iPod non è proprio tutta farina del sacco di Apple

08/09/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'IXI del 1979 era il progenitore del famoso lettore multimediale, Apple ha riconosciuto da dove hanno tratto l'ispirazione. Un inglese squattrinato ora deve concordare un compenso con l'azienda di Cupertino.

L'IXI del 1979 era il progenitore del famoso lettore multimediale, Apple ha riconosciuto da dove hanno tratto l'ispirazione. Un inglese squattrinato ora deve concordare un compenso con l'azienda di Cupertino.
 
La paternità dell'iPod è incerta, anzi non è certamente tutta di Apple.

Già nel 2006 Apple ammetteva di aver tratto un po' di aspirazione dal Creative NOMAD Jukebox, adesso si viene a sapere che i disegni del britannico Kane Kramer sarebbero alla base dell'invenzione tecnologica più importante degli ultimi anni.

La notizie è stata riportata dal quotidiano The Mail on Sunday (lo stesso che fece scoppiare lo scandalo di iPod City), che scrive: "Apple ha finalmente ammesso che un inglese che abbandonò la scuola a 15 anni è l'inventore dell'iPod".

29 anni fa, quando Kane Kramer aveva 23 anni, nasceva l'IXI come progetto di un lettore musicale capace, inizialmente, di contenere al massimo 210 secondi di musica. Nel 1988 Kramer non aveva le 60.000 sterline (quasi 75.000 euro) necessarie per rinnovare il brevetto in 120 nazioni e tutto diventava pubblico.

In un procedimento legale che vedeva Burst.com opporsi ad Apple, quest'ultima un anno fa ha fatto testimoniare il 52enne Kramer in difesa giurata nei tribunali californiani.

A Hitchin, 60 km a nord di Londra, si sta festeggiano. Kramer, che vive in difficili situazioni economiche, ora sta negoziando con Cupertino un compenso per il riconoscimento della sua invenzione, indirettamente alla base del successo dei 163 milioni di iPod finora venduti.

Allora il primo ministro britannico Gordon Brown sapeva già tutto quattro mesi fa?

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