L’iPhone vede la Corea all’orizzonte

10/12/2008 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Seul abbandonerà il progetto WIPI che sbatteva le porte in faccia all'iPhone ed a tutti i telefoni cellulari che adottano standard internazionali. In primaverà lo smartphone di Apple fiorirà anche in Corea.

Seul abbandonerà il progetto WIPI che sbatteva le porte in faccia all'iPhone ed a tutti i telefoni cellulari che adottano standard internazionali. In primaverà lo smartphone di Apple fiorirà anche in Corea.
 
Il protezionismo si fa anche impedendo ai prodotti internazionali di essere venduti in patria, decidendo che quel paese doveva chiamarsi fuori dagli standard di comunicazione globali.

Questo stava succedendo in Corea, paese asiatico che aveva inventato anni fa WIPI – Wireless Internet Platform for Interoperability, una piattaforma basata su Java che solo nel paese asiatico era stata attivata.

Tutti gli stranieri con in tasca un telefono cellulare GSM (lo standard globale) che passano per la corea vedranno diventare inattivo il proprio dispositivo. Si vede bene in questa fotografia scattata ad un iPhone senza alcun servizio wireless.

Secondo quanto dichiarato da KCC – Korea Communication Commission, pare che le cose cambieranno a partire dal primo aprile 2009 e che quindi l'iPhone potrà entrare anche nel mercato coreano, dando un po' di fastidio ai leader incontrastati del mercato locale, LG e Samsung, guarda caso marchi coreani.

"Ogni produttore sceglierà se aderire a WIPI o no" ha dichiarato Shin Yong-sub, dirigente delle regolamentazioni di KCC.

Chi sarà tra KTF e SK Telecom il carrier dell'iPhone in Corea è ancora troppo presto per dirlo.



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