L’iPhone ha fatto svegliare tardi anche gli americani

08/11/2010 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Passi (?) che tutto il resto del mondo abbia subito l’errore delle sveglie dell’iOS che non hanno tenuto conto del ritorno all’ora solare, ma Apple s’è dimenticata anche del nord America.
C’era chi sperava che Apple rilasciasse nel weekend il correttivo al sistema operativo mobile, come “paracadute last minute” dedicato a chi voleva alzarsi dal letto in orario, in base alla sveglia ricorrente fissata nell’iPhone/iPod touch con iOS 4.1.

Nulla, non è arrivato un bel niente da Cupertino.

Ma ve lo avevamo detto che Apple non avrebbe fatto alcunché. Intanto perché nel fine settimana non è normale che siano rilasciati aggiornamenti e poi perché era abbastanza chiaro il messaggio: tutto andrà a posto “dopo” il 7 novembre.

Bella scoperta!

Ieri mattina gli utenti di questi dispositivi in Canada e Stati Uniti (gran parte del resto del continente americano era già allineato all’Europa) si sono svegliati tardi grazie al passaggio dal Daylight Savings allo Standard Time, poco male per chi si riposava. Un po’ meno per gli altri.

L’inerzia dimostrata da Apple su una dimenticanza oppure su un errore di programmazione è interamente criticabile. Apple dice di amare tutti i suoi clienti, solitamente ama di più quelli nazionali, ma certamente lasciando globalmente correre non ha fatto bella figura nemmeno con gli americani.

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