L’iPhone di Apple nascerà con la ex Vodafone Japan?

15/05/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple finora non ha trovato un buon partner per studiare un cellulare/iPod che possa comperare musica direttamente dal telefono sulle reti cellulari. Chiude Vodafone in Giappone e chi ne eredita le strutture sembra essersi accordato con Apple. Aggiornato.

Apple finora non ha trovato un buon partner per studiare un cellulare/iPod che possa comperare musica direttamente dal telefono sulle reti cellulari. Chiude Vodafone in Giappone e chi ne eredita le strutture sembra essersi accordato con Apple. Aggiornato.
 
Il 17 marzo la britannica Vodafone ha annunciato che Vodafone K.K. (la filiale giapponese subentrata a J-Phone) avrebbe ceduto entro due mesi le attività a Softbank, dietro pagamento di 1.750 miliardi di yen (circa 12,5 miliardi di euro).

Vodafone Japan cambierà nome "new, easy-to-understand and familiar company name and brand" (nuovo marchio, famigliare e facile da capire) ma ancora non è stata annunciata la nuova entità che porterà in dote i "soli" 15 milioni di abbonati.

Softbank avrà una forte sinergia con Yahoo! Japan e la strategia di acquisire il terzo dei tre operatori di telefonia cellulare giapponesi (gli altri due sono NTT DoCoMo e KDDI) sembra completarsi con l'ipotizzata collaborazione con Apple.

Secondo il quotidiano locale Nihon Keizai Shimbun Apple e Softbank svilupperanno assieme telefoni cellulari con le funzioni dell'iPod integrate, capace eventualmente di acquistare musica da iTunes Music Store, collegandosi via reti UMTS.

Apple avrebbe tentato di trovare già una soluzione di questo tipo ma le discussioni con i vari carrier avevano portato Steve Jobs a definire in qualche modo esose le richieste tariffarie per l'operazione d'acquisto di musica dal cellulare, facendogli abbandonando il progetto. Solo con Motorola è stato possibile integrare un mini-iTunes (100 canzoni) in tre modelli di telefoni cellulari, dal successo commerciale non esorbitante, ma incapace di acquistare musica online.

Probabilmente la soluzione sarebbe trovare un accordo con un nuovo operatore cellulare che ancora non ha un proprio sistema di vendita di musica interno e poiché questo di Softbank è il primo esempio realmente nuovo e scollegato da reti già esistenti, sembra l'ideale per Apple.

Se poi a "benedire" l'indiscrezione arriva il più stimato giornalista a Cupertino, Walter Mossberg del Wall Street Journal, c'è da dubitare veramente poco che l'iPhone distribuito in Giappone da Softbank possa finalmente vedere la luce.

Il marchio iPhone è già stato regolarmente registrato da Apple.

Sembrerebbe probabile che il nuovo operatore metta in commercio in Giappone, dove l'uso dei cellulari (ma non per telefonare, bensì per chattare, trovare indicazioni stradali, giocare o, appunto, acquistare musica) è come minimo smodato, il primo modello di Apple iPhone con iTunes entro l'anno per poi far uscire altri due modelli più perfezionati (acquisto online) nei mesi successivi.

Il terreno fertile che Apple potrà trovare in Giappone sarà difficilmente riconducibile a quanto accade altre parti del mondo, vedremo come a Cupertino vogliamo o meno diffondere modelli come quelli supposti da queste prime indiscrezioni trapelate dal paese del Sol Levante.

Aggiornamento: sul sito della Softbank è stato pubblicato uno scarno comunicato (in giapponese) dove non si confermano in alcun modo le indiscrezioni di stampa.



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