L’audiolibro gratis da App Store con Audiobooks

27/05/2009 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Migliaia di libri letti in quasi 10.000 ore, tutto disponibile comodamente nell'iPhone/iPod touch con un software da applausi.

Migliaia di libri letti in quasi 10.000 ore, tutto disponibile comodamente nell'iPhone/iPod touch con un software da applausi.
 
Gli amanti della lettura non abbandoneranno mai i volumi cartacei, per quanto si sforzino ad Amazon. Ma ci sono tante alternative per farsi una cultura, anche quella degli audiolibri.
 
Molti titoli sono patrimonio di tutti e diventati di pubblico dominio (generalmente quelli scritti prima del 1923, almeno per quel che riguarda gli Stati Uniti), oltre a leggerli possiamo anche ascoltarli senza pagare qualche editore.
 
Grazie al Progetto Gutenberg ed a molti volontari LibriVox offre migliaia di audiolibri che sono di libero utilizzo. Nei server di Internet Archive sono ospitate le registrazioni MP3 @ 128 Kbps e sono una risorsa (in inglese) molto importante.
 
L'idea del software gratuito per iPhone/iPod touch "Audiobooks" è quella di sfruttare LibriVox in modo comodo, permettendo di scorrere tutti gli audiolibri disponibili, scegliere quelli che si desidera ascoltare e scaricarli direttamente nel dispositivo portatile di Apple via Wi-Fi.
 
Ce n'è per 9.800 ore. Alla domanda "che libro vi portereste sull'isola deserta" potreste d'ora in poi rispondere "l'iPhone/iPod touch" (con una grande batteria per l'alimentazione, però).
 
L'ascolto può partire già durante il download, sistema molto utile per volumi di molte pagine come per esempio il "Decamerone" di Boccaccio (32 ore e 42 minuti) che occupa poco meno di 900 MB di spazio. La "Divina commedia" di Dante necessita di 12 ore e 23 minuti per 340 MB, "Le avventure di Sherlock Holmes" di Conan Doyle 10 ore e 18 minuti per 283 MB e un Milano – Roma in treno basta per "Re Lear" di Shakespeare, che occupa 93 MB.
 
Non si conosce l'inglese? Non è un reato ma al giorno d'oggi si è decisamente emarginati. Tuttavia LibriVox spiega che i libri letti in altre lingue sono benvenuti, basta trovare volontari.

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