La storia sugli “stupidi” di IE era una balla. Lo sospettavamo

03/08/2011 14:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Elaborata presa per i fondelli di chi usa il browser più popolare perché di serie con Windows. Resta da capire chi c’è dietro a questo offensivo tentativo di insultare gli utenti.
Venerdì scorso vi davamo conto, non senza qualche dubbio, di uno studio che la canadese AptiQuant avrebbe fatto su oltre 100.000 utenti del browser di Microsoft.

Con termini e conclusioni decisamente inusuali, poco diplomatici per uno studio scientifico, si definivano questi utenti di IE – Internet Explorer “senza troppe sorprese” decisamente “stupidi”, perché avevano un minore quoziente d’intelligenza, rispetto a quello di chi usa Chrome, Firefox, Safari oppure Opera.

Ora BBC ci conferma che il sito di AptiQuant è nato solo lo scorso mese e che, molto probabilmente, tutto quello che contiene è semplice frutto della fantasia (per carità, molto fervida, avevano anche aggiunto immediatamente dopo che un gruppo di utenti aveva fatto loro causa) degli autori dello scherzo. Le icone usate sembrano quelle di Central Test.

Nel nostro articolo scrivevamo subito: “ammesso che non si tratti di uno scherzo”.

Resta il fatto che per anni IE è risultato sì il browser più usato, ma anche quello meno rispettoso degli standard web e quindi non capace di mostrare correttamente tutti i siti visitati, su questo c’è poco da scherzare.



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