La forza di Google è la trasparenza, difesa ad oltranza

09/03/2010 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Matt Cutts non ci sta e vuole riaffermare i principi onesti che fanno di Google un’azienda nella quale credere.
Monopolio Google? Il motore di ricerca si difende dalle accuse non tanto velate provenienti da più parti.

Nelle ricerche e sulla pubblicità Google non teme le indagini dell’Unione Europea e gli attacchi di Microsoft.

Google scrive sul suo blog che la forza dell’azienda è nella trasparenza, nemmeno la “formula segreta del PageRank” è così irraggiungibile, è lo stesso Sergey Brin che spiega i fondamenti della tecnologia all’università che ha visto nascere Google.

La visione open source di Google la si trova continuamente in molti progetti dell’azienda di Mountain View. Una settantina di blog aziendali comunicano in tutti i modi quasi quotidianamente. Tutti strumenti che possono essere usati per meglio sfruttare la potenza di Google: “la cosa frustrante è che se anche tutti i 20.000 dipendenti di Google lavorassero a tempo pieno per rispondere alle domande dei proprietari di siti non avremmo comunque l’occasione di parlare con ognuno. Perché no? Perché ci sono più di 192 milioni di domini registrati”.

Matt Cutts, principal engineer di Google, conclude con: “qui a Google cerchiamo di essere il più aperti possibile, addirittura al punto da aiutare gli utenti ad esportare i loro dati al di fuori dei prodotti Google”.



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