La favola del prezzo massimo dell’iPhone 3G

16/06/2008 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Steve Jobs rimane inascoltato da alcuni carrier internazionali. I pochi che hanno indicato cifre le fissano anche oltre i 199 dollari indicati. Chi giustificherà il prezzo con l'assenza di tasse e chi con il pre-pagato inesistente in USA.

Steve Jobs rimane inascoltato da alcuni carrier internazionali. I pochi
che hanno indicato cifre le fissano anche oltre i 199 dollari indicati.
Chi giustificherà il prezzo con l'assenza di tasse e chi con il
pre-pagato inesistente in USA.
 
Nel panorama internazionale delle 20 nazioni e 25 carrier locali che dall'11 luglio offriranno l'iPhone 3G nei vari paesi, solo Vodafone Italia ha preannunciato ufficialmente i prezzi della versione priva di abbonamento.

L'iPhone 3G costerà una cifra diversa dai 199 dollari (circa 129 euro) massimi indicati da Steve Jobs per il modello da 8 GB. Le spiegazioni sono due: l'abitudine tutta statunitense di non includere le tasse nei prezzi e l'unicità della disponibilità dello smartphone con contratto obbligatorio di due anni con AT&T.

A tutti noi piacerebbe avere tasse che, al massimo, arrivano al 10%. Invece ci becchiamo il 20% italiano, ma in Europa si fa anche peggio. Sta di fatto che una conversione più corretta del "prezzo massimo" del "modello minimo" dovrebbe essere quindi intesa in 155 euro.

I 499 euro fissati da Vodafone in Italia per l'iPhone 3G da 8 GB sono un'altra storia. AT&T in USA non vende, finora, lo smartphone di Cupertino senza un contratto obbligatorio di 24 mesi. Dal palco di San Francisco il CEO di Apple non si è curato affatto di precisare che altrove sarebbero esistiti i contratti pre-pagati.

In questi giorni emergeranno le varie offerte dei carrier (quelli coinvolti sono Optus, Vodafone, One, T-Mobile, Rogers, Telia, Sonera, O2, SoftBank, 3, TIM, Telcel, NetCom, Optimus, Movistar, Orange, Swisscom ed AT&T), potremo verificare in una nostra tabella in continuo aggiornamento che differenze ci saranno da paese a paese, soprattutto tra quelli della UE, teoricamente governati da uniche regole di competizione e non a nazioni "stagne".

Collaborate con setteB.IT a rendere lo schema completo, se abitate fuori dall'Italia e/o ricevete notizie dai vari paesi, saremo lieti di completarla correttamente. Nel caso degli abbonamenti puntiamo ad indicare le offerte comparabili, con inclusa la flat sul collegamento ad Internet ed il roaming con gli hotspot Wi-Fi. Alcuni operatori tendono ad abbassare il prezzo dell'apparecchio fino al simbolico 1 euro, per abbonamenti mensili più costosi e completi.

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