Jobs è quarto nella classifica New Establishment

05/09/2008 23:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tra i leader dell'era dell'innovazione Vanity Fair classifica il CEO di Apple appena dopo il trio di Google e prima dell'uomo più ricco del mondo. Jonathan Ive è 70esimo. Solo 3 italiani in classifica.

Tra i leader dell'era dell'innovazione Vanity Fair classifica il CEO di Apple appena dopo il trio di Google e prima dell'uomo più ricco del mondo. Jonathan Ive è 70esimo. Solo 3 italiani in classifica.
 
Macsimum News si è accorto della presenza di Steve Jobs in una classifica pubblicata da Vanity Fair, la 2008 New Establishment.

04661b_2008vanityfair100Il Nuovo Ordine della gente che conta, secondo il giudizio di Vanity Fair, comprende 100 ricchissimi e super VIP.
 
In cima alla classifica c'è il primo ministro russo Vladimir Putin, secondo il magnate australiano Rupert Murdoch e terzo il gruppo dirigenziale di Google (Sergey Brin + Larry Page + Eric Schmidt). L'"infallibile" CEO di Apple e maggior azionista di Disney, Steve Jobs, è stato posto appena giù dal podio. L'uomo più ricco del mondo (62 miliardi di dollari) Warren Buffett è quinto, precedendo il CEO e presidente di Amazon Jeff Bezos di una posizione. Al settimo posto c'è lo sceicco Mohammed bin Rashid al Maktoum, che regna gli Emirati Arabi Uniti e sta trasformando Dubai nella Las Vegas del Golfo. Il padrone della squadra di calcio londinese Chelsea, Roman Abramovich, si classifica ottavo. La coppia di attori più invidiata a Hollywood, Angelina Jolie e Bratt Pitt, viene riconosciuta da Vanity Fair come meritevole del nono posto in classifica. Alla decima posizione c'è l'ex vice presidente USA Al Gore, nonché membro del consiglio d'amministrazione di Apple e Premio Nobel.
 
Per trovare altri del settore hi-tech in classifica è necessario scendere alla 35esima posizione dove c'è Bob Iger (Disney), al 37esimo con Larry Ellison (Oracle) e all'80esimo con il co-fondatore di Microsoft, Paul Allen (attuale proprietario dei Seattle Seahawks, Portland Trail Blazers e Seattle Sounders Football Club). Bill Gates non è elencato.
 
Il designer di casa Apple, l'inglese Jonathan Ive, è stato messo al 70esimo posto. Secondo Vanity Fair potrebbe essere lui il successore di Jobs a Cupertino.
 
All'ultimo posto, ma molto significativo, nella New Establishment c'è il giornalista tecnologico del Wall Street Journal Walt Mossberg, capace di dare giudizi ascoltatissimi su prodotti e soluzioni appena arrivati in commercio.
 
Gli italiani in classifica sono solo tre e tutti rappresentanti del mondo della moda: Miuccia Prada (30esima), Giorgio Armani (48esimo) e Diego della Valle (76esimo).
 
Tra la decina di giornalisti che hanno stilato la classifica troviamo Alan Deutschman, già autore del volume "The second coming of Steve Jobs".


setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac