iTunes aiuta a scoprire i falsari delle 7 note

21/02/2007 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Orecchie da primato non ce l'avrebbero mai fatta. Il player di Apple ha scovato il vero interprete di alcuni brani di musica classica.

Orecchie da primato non ce l'avrebbero mai fatta. Il player di Apple ha scovato il vero interprete di alcuni brani di musica classica.
 
Una settimana fa sarebbe stata scoperta dal mensile The Gramophone una frode musicale, relativa alla pianista Joyce Hatto, scomparsa nel giugno del 2006.

Un critico della rivista britannica, Jeremy Nicholas, avrebbe ascoltato sul computer una versione digitale di una composizione di Franz Liszt registrata dalla Hatto. iTunes identificava però il file audio come suonato da Lászlo Simon, il critico ha quindi provveduto a reperire l'album di Simon, scoprendo l'esattezza dell'inaspettata indicazione di iTunes.

"Proviamo con un'altra registrazione" deve aver detto il critico. Ha inserito nel computer il disco in cui Hatto interpretava Sergej Rachmaninov… ma iTunes, anche in questo caso, ascriveva il concerto a qualcun altro, Yefim Bronfman.

Lo studio di analisi sonore Pristine Audio ha confrontato l'uguaglianza assoluta delle onde, in un caso, o solo un leggero rallentamento, nell'altro.

Già il l'AHRC – Research Centre for the History e il CHARM – Analysis of Recorded Music si erano occupati delle registrazioni della pianista Hatto. Queste sarebbero le sigle dei dischi registrati dalla Hatto e ritenuti copiati: CACD20012, CACD20022, CACD20032, CACD20042, CACD80002, CACD80012, CACD90682, CACD90842, CACD90852, CACD91112, CACD91202, CACD 91342, CACD91682, CACD91692, CACD91792, CACD92172, CACD92432 e CACD92742.

Con la risposta del sorpreso vedovo della Hatto, pubblicata da The Gramophone, non se ne viene a capo, il partner della pianista non sarebbe stato in grado di fornire una spiegazione in merito.

E' annunciata per l'edizione di aprile di The Gramophone un'estesa inchiesta sulle registrazioni di Joyce Hatto.



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