iPod: Washington Post svela tutto, ad Apple piacendo

04/09/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ammesso che la stampa che segue Apple debba limitarsi a riportare solo dichiarazioni ufficiali, per rientrare nelle grazie di Cupertino, ecco che una delle testate più prestigiose raccoglie informazioni e racconta tutto sugli iPod di domani sera.

Ammesso che la stampa che segue Apple debba limitarsi a riportare solo
dichiarazioni ufficiali, per rientrare nelle grazie di Cupertino, ecco
che una delle testate più prestigiose raccoglie informazioni e racconta
tutto sugli iPod di domani sera.
 
Quattro testate hanno avuto recentemente il privilegio esclusivo di poter provare l'iPhone prima che uscisse sul mercato.

Wall Street Journal (2 milioni di copie al giorno, pubblicato dal gruppo Dow Jones), USA Today (2,3 milioni di copie al giorno, pubblicato dal gruppo Gannett), New York Times (1,1 milioni di copie al giorno) e Newsweek (3,1 milioni di copie alla settimana, pubblicato dal gruppo Washington Post). Aggiungiamo pure che Time (4 milioni di copie alla settimana, pubblicato dal gruppo Time Warner) nel gennaio del 2002 aveva ottenuto l'esclusiva sul primo iMac con schermo LCD, peccato che rivelava tutto qualche ora prima del Macworld Expo, pubblicando la copertina online.

Insomma il gotha della stampa statunitense (e mondiale) viene usato da Apple per fare promozione ai propri prodotti e si limita a querelare i "pesci piccoli" come AppleInsider o PowerPage se ottengono informazioni sottobanco prima che diventino ufficiali o che si concretizzino, leggasi il caso Asteroid.

Pesci piccoli che accolgono redattori che spesso fanno il "doppio gioco" lavorando anche per altre testate, di maggior rilevanza, leggasi Jason O' Grady (di PowerPage) che scrive anche per ZDnet, uno dei gruppi editoriali più ben voluti da Apple.

Il quotidiano che nei primi anni '70 aveva costretto il presidente Nixon a dimettersi dopo lo scandalo Watergate, il Washington Post, ha pubblicato nel weekend quelle che vengono considerate "indiscrezioni" sui prossimi iPod. Non è una novità, regolarmente queste testate (specialmente il Wall Street Journal) scrivono di fatti che poi si concretizzano solitamente entro 24/48 ore.

Il Washington Post scrive: un partner di Apple rivela che nei prossimi mesi usciranno iPod con connettività senza fili Wi-Fi e con display a sfioramento come l'iPhone, mentre l'iPod nano avrà un prezzo più basso.

Di più, il Washington Post va ad intervistare Kasper Jade, protagonista proprio dell'affaire Asteroid per AppleInsider, che non si dice sorpreso di queste voci.

Per completare il panorama delle indiscrezioni di queste ore sugli iPod, che forse verranno presentati ufficialmente da Apple domani sera, ecco che arriva da oriente il solito DigiTimes: "l'iPod video con interfaccia touch-control, schermo panoramico, maggiore capacità (memorie flash, non hard disk), sistema operativo Mac OS X e Wi-Fi, debutterà domani".

Non sempre questa testata taiwanese è stata accurata, ma alcuni dettagli sono spesso verificati presso i produttori cinesi. Che cambierebbero in questo caso per i nuovi iPod.

Sempre secondo Digitimes, l'iPod con funzioni video passerebbe dall'assemblatore Quanta ad Inventec, l'iPod nano (con Mac OS X e capacità flash aumentata) sarebbe prodotto da Foxconn, l'iPod shuffle (con memoria maggiorata) sarebbe prodotto da ASUSTeK.

Le stime di vendita dei modelli iPod, per il quarto trimestre dell'anno, raggiungerebbero i 22/23 milioni di pezzi.



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