Interferenze al Wi-Fi dalle telecamere wireless

12/05/2009 10:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Studio britannico commissionato da Ofcom rivela che nei luoghi pubblici il nemico numero uno di un buon segnale Wi-Fi sono le telecamere di sorveglianza senza fili, comprese quelle per i neonati.

Studio britannico commissionato da Ofcom rivela che nei luoghi pubblici il nemico numero uno di un buon segnale Wi-Fi sono le telecamere di sorveglianza senza fili, comprese quelle per i neonati.
 
06330c_cctvLa ricerca "Estimating the utilisation of key licence exempt spectrum bands" realizzata da Mass Consultants per Ofcom – Office of Communications in Gran Bretagna evidenzia il maggior problema delle reti pubbliche Wi-Fi.

I tecnici che hanno redatto lo studio hanno analizzato le coperture wireless dell'accesso a Internet che sono molto diffuse in Gran Bretagna (contrariamente all'Italia e sappiamo chi ringraziare) ed hanno scoperto che le telecamere di sorveglianza sono la vera piaga, non certo la coesistenza di tanti hotspot Wi-Fi.
 
La presenza di tanti dispositivi diversi che si contendono la gamma dei 2,4 GHz la rendono una vera e propria giungla dove chi prima arriva meglio si accomoda. In particolare sembra che la categoria delle videocamere analogiche "CCTV" usate per sicurezza e monitoraggio (corsie di supermercati come poppanti che dormono nelle culle) creino i maggiori problemi alle reti Wi-Fi.
 
Assieme a forni microonde, telecomandi di garage, luci fluorescenti, telefoni cordless, controller di console giochi, etc. bisogna considerare questa delle videocamere come l'interferenza principale.
 
Ricordiamo che il sistema 802.11n, diversamente da 802.11b/g, non solo sfrutta i 2,4 GHz ma anche i 5 GHz.

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