Intel presenta i chip per server Xeon 5500

30/03/2009 21:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il gigante dei processori svela la nuova linea "Nehalem-EP", quella scelta anche da Apple per i nuovi Mac Pro. 13 anni dopo il Pentium Pro questo è il lancio più importante di Intel nel settore server.

Il gigante dei processori svela la nuova linea "Nehalem-EP", quella scelta anche da Apple per i nuovi Mac Pro. 13 anni dopo il Pentium Pro questo è il lancio più importante di Intel nel settore server.
 
Otto su dieci server attualmente in uso sono basati su processori Intel, accanto vediamo le vendite annuali di Intel in azzurro e della concorrenza in rosso, su dati IDC.

06043b_quotaserverIntel oggi presenta ufficialmente la famiglia Xeon 5500, 17 chip quad core @ 45 nm con tecnologia Hi-K per prestazioni definite "intelligenti" ed una efficienza energetica adattabile alle situazioni.
 
Apple lo ha scelto e montato nei rinnovati Mac Pro presentati un mese fa, pur non precisando (come al solito) quale modello Xeon sia stato scelto, lasciando i consumatori a bocca asciutta rispetto ai dettagli tecnici. Per otto nuclei su due chip Apple usa la famiglia 5500 (2,26 GHz, 2,66 GHz o 2,93 GHz) e per i quattro nuclei su un chip la famiglia 3500 (2,66 GHZ o 2,93 GHz).
 
Intel spiega che, rispetto alla concorrenza RISC di Sun UltraSPARCT2+ ed IBM POWER6, il processore Xeon di Intel vince su costi e prestazioni: Xeon costa la metà dei sistemi Sun ed un decimo dei sistemi IBM; Xeon registra prestazioni di 1,71 volte superiori a Sun e di 2,45 volte quelle di IBM.
 
Chi possiede server basati su chip Xeon del 2005 (unico nucleo @ 3,8 GHz e 2 MB di cache) e passerà agli Xeon 5500 (2,93 GHz) noterà un passaggio da 50.970 a 447.000 bops con un incremento delle prestazioni di 8,8 volte per server. Il consumo energetico giornaliero per server passerà da 382 a 315 W e per l'inattività da 228 a 151 W.
 
Per ottenere le stesse prestazioni di 9,38 milioni di bops servivano con i modelli del 2005 ben 184 server ed ora solo 21.

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Tra le nuove tecnologie introdotte Intel elenca QuickPath (al posto del vecchio FSB per evitare i colli di bottiglia lo scambio di dati con la memoria avviene più velocemente, ogni nucleo ha la sua oltre a quella in comune), Turbo Boost (potenza supplementare sui nuclei attivi facendo aumentare il clock), Hyper-Threading (un thread per ogni nucleo nel chip) ed Intelligent Power (livello di consumo energetico variabile tra 15 livelli).
 
I prezzi dei singoli processori, un argomento che interessa relativamente agli utenti dei Mac, vanno da 232 a 774 dollari l'uno per ordini di almeno mille unità.
 
La piattaforma "Nehalem" è predisposta per la futura transizione ai 32 nm. Si pensa che Intel possa introdurre i chip "Nehalem-EX" con sei e otto nuclei entro l'anno.

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