I buchi di Google creano intoppi al 5% di Internet

18/05/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il problema di giovedì sera deve mettere in guardia molti sui monopoli di fatto, anche se ce li hanno in mano aziende che hanno dato prova di essere rivoluzionarie.

Il problema di giovedì sera deve mettere in guardia molti sui monopoli di fatto, anche se ce li hanno in mano aziende che hanno dato prova di essere rivoluzionarie.
 
Google è così importante su tutta la rete di Internet che se il motore di ricerca di Mountain View "inciampa", succede un ruzzolone mondiale sul web.
 
Anche la sola diffusione del misuratore d'accessi Google Analytics su tantissimi siti che nulla hanno a che fare direttamente con Google ha provocato rallentamenti e disservizi generali, fino al quadruplo dei tempi normali. Secondo Arbor Networks si può calcolare che il 5% di Internet ne sia stato colpito pochi giorni fa.
 
Tra le 16:15 e le 18:15 di giovedì (Google restringe dalle 16:48 alle 17:48) il traffico dei maggiori ISP è calato proprio a causa di un disservizio di Google, Gmail e varie altre applicazioni.
 
Secondo Google il 14% degli utenti che si affidano ai vari servizi ha subito le inattese ed imbarazzanti conseguenze (dovute ad un intasamento in Asia) e che adesso è tutto stato risolto.
 
Google ha facilitato la vita sul web di molti ma è bene pensarci più di due volte prima di trasformare questa azienda nella monopolista di Internet, già è successo per i motori di ricerca.

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