Google: tutti i brevetti USA online

14/12/2006 13:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il motore di ricerca californiano continua nella sua apprezzatissima diversificazione e dopo i brevetti si mette alla ricerca del sostituto per le applicazioni online di foglio di calcolo e word processor, nel mirino ThinkFree.

Il motore di ricerca californiano continua nella sua apprezzatissima diversificazione e dopo i brevetti si mette alla ricerca del sostituto per le applicazioni online di foglio di calcolo e word processor, nel mirino ThinkFree.
 
Google ha introdotto il nuovo Google Patent Search, una variante del motore di ricerca dedicata ai 7 milioni di brevetti depositati all'USPTO (ufficio brevetti USA).

Basandosi sull'esperienza di Google Book Search è ora possibile cercare e leggere tutte le invenzioni depositate, dalla notte dei tempi (1790) ad oggi.

La ricerca appare più funzionale del motore interno dell'USPTO e i parametri del search sono così tanti da riuscire a trovare il brevetto in oggetto, con tanto di illustrazioni, oltre alla descrizione.

Attualmente le funzioni di salvataggio e stampa non sono ancora abilitate ma Google afferma di voler raggiungere anche questi obiettivi, assieme alla possibilità di estendere la ricerca a tutti i brevetti del mondo e non solo a quelli depositati negli Stati Uniti.

Qualche mese fa Google proponeva una serie di applicazioni online con l'intenzione di creare un'alternativa alle suite per ufficio dai prezzi esorbitanti e, a volte, poco funzionali.

Writely, Page Creator, Calendar, Spreadsheet… tutti progetti più o meno riusciti, ma Google si è resa conto di voler qualcosa di meglio. Secondo il Korea Times ci sarebbero stati contatti tra Google e la coreana Haansoft, creatrice di ThinkFree Office (ThinkFree Write, ThinkFree Calc e ThinkFree Show.), l'economica alternativa a Microsoft Office basata su Java e disponibile gratuitamente in 15 lingue.

Il presidente di Hannsoft, Jong-jin Baek non sembrerebbe ancora convinto della bontà dell'operazione di cessione del pacchetto software a Google, ma i colloqui proseguono.



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