Google Translator, non gli manca la parola

11/05/2010 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Una trentina di lingue possono essere pronunciate dal motore di ricerca, oltre che scritte in quasi tutte quelle esistenti.
A parte le traduzioni visive di Goggles, ancora riservate ai soli utenti di uno smartphone con sistema operativo Android, Google ha ampliato la lista delle lingue che non solo traduce ma pronuncia.

Il “text to speech” di Google basato su tecnologia di sintesi vocale eSpeak è disponibile gratuitamente sul sito, quindi raggiungibile da qualunque dispositivo collegato al web. Google Translator ora funziona con la lettura dell’afrikaans, albanese, catalano, ceco, cinese (mandarino), croato, danese, finlandese, gallese, greco, indonesiano, islandese, lettone, macedone, norvegese, olandese, polacco, portoghese, rumeno, russo, serbo, slovacco, swahili, svedese, turco, ungherese e vietnamita.

Poco prima erano state aggiunte le pronunce più popolari sul pianeta: francese, hindi, italiano, spagnolo, tedesco e naturalmente la lingua base inglese. Vista l’occasione tragica di allora era stato aggiunto in fretta e furia anche il creolo di Haiti.

Le traduzioni in voce possono essere fatte incrociando qualunque di queste lingue, un esempio potrebbe essere: il russo (seppur pronunciato con voce un po’ metallica e robotica), che offre anche l’opzione dei caratteri latini, oltre a quelli cirillici.

Naturalmente le traduzioni in solo testo contemplano decine e decine di lingue in più.

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