Google non immune dai licenziamenti, comincia con 100

15/01/2009 11:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Licenzia 100 reclutatori ed elimina uffici in Texas, Norvegia e Svezia, il che mette in pericolo una parte di quei 70 impiegati che ci lavoravano.

Licenzia 100 reclutatori ed elimina uffici in Texas, Norvegia e Svezia, il che mette in pericolo una parte di quei 70 impiegati che ci lavoravano.
 
Anche le aziende hi-tech più in salute cominciano a perdere pezzi.

Google ha annunciato 100 licenziamenti nell'ufficio assunzioni (ironia della sorte), che continua a lavorare ma ad un ritmo che già in ottobre era stato frenato.

Non basta, tre sedi delle quaranta presenti in venti nazioni dovranno chiudere: in Texas, Norvegia e Svezia i 70 ingegneri che ci lavorano potrebbero essere eliminati, anche se l'azienda proverà a trasferirne la maggior parte in altri uffici. "Non potremo tenere il 100% di tutti questi impiegati eccezionali" si legge nel blog.

Fin dalla scorsa primavera il motore di ricerca di Mountain View aveva ridotto l'uso di lavoratori temporanei. Dopo l'acquisizione di DoubleClick in 300 erano risultati ridondanti.

Per il futuro Google pensa di ridurre il numero di ingegneri e quelli restanti dovranno produrre di più, magari diminuendo la presenza sul territorio internazionale.

In dicembre Google aveva 24.000 persone sulla lista paga più 4.300 a tempo determinato.



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