Google News paga per le notizie di AP

07/08/2006 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Le soluzioni di raccolta robotizzata di notizie dalla rete, come Google News, si sono dovute scontrare con realtà commerciali come le agenzie di stampa. Dopo i primi problemi ecco un primo accordo che cambia la filosofia di Google News.

Le soluzioni di raccolta robotizzata di notizie dalla rete, come Google News, si sono dovute scontrare con realtà commerciali come le agenzie di stampa. Dopo i primi problemi ecco un primo accordo che cambia la filosofia di Google News.
 
Hanno avuto un po' di problemi a far passare l'idea dei newsbot/aggregatori quelli di Google che, per primi nell'aprile del 2002, avevano portato tra i motori di ricerche delle notizie su Internet.

Oltre un anno fa l'Agenzia France Presse aveva denunciato Google per essersi "appropriata" di notizie e foto coperte da copyright e all'azienda di Mountain View veniva chiesto un risarcimento danni di 17,5 milioni di dollari.

Poi il "litigio" tra Google e c|net di un anno fa: Google ignorava per un anno (che termina in questi giorni) tutte le notizie pubblicate da News.com perché rei di aver pubblicato informazioni riguardanti i dirigenti di Google, non gradite.

Peccato che in tutto questo periodo Google News ha sempre segnalato le notizie di ZD Net, che altro non è che una emanazione gemella di c|net, proprietaria delle due testate.

C'è qualcosa che non torna in questo mercato impreparato. Distinzione tra notizie pubblicate dal soggetto A rispetto a quelle del soggetto B, collegamenti alle fonti dirette scambiate per appropriazione di notizie, inclusione nei fornitori di notizie per Google News se rispondono a certe caratteristiche non al passo coi tempi, etc.

Ma Google, in questo marasma, che fa? Si piega e accetta di pagare come un normale cliente (anzi, di più), la più prestigiosa agenzia stampa del mondo, la AP – Associated Press.

Il newsbot di Google pubblicherà immagini e notizie prodotte da AP ma pagherà, non si sa se in base al traffico sui siti o con una tariffa omnicomprensiva, all'agenzia/coperativa di New York.

Si calcola che AP ricavi il 20% dei guadagni dalle operazioni online. Durante la prima metà del 2006 Google ha distribuito 1,5 miliardi di dollari a tutti i migliaia di partner del network pubblicitario.



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