Google: blocchiamo solo un centinaio di numeri

29/10/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001AT&T in USA discrimina Google Voice con la scusa delle supposte discriminazioni del servizio gratuito di Google. Ora l’ente regolatore ha il quadro completo e deciderà. Verso la vera neutralità di Internet. Aggiornato.
Google informa di aver risposto alle richieste di chiarimenti della FCC – Federal Communications Commission.

Stimolato dal carrier AT&T, l’ente di controllo delle comunicazioni negli Stati Uniti aveva chiesto a Google per quale ragione Google Voice bloccasse le telefonate verso alcuni numeri ad alta tariffazione.

“Il nostro filtro blocca adesso meno di 100 numeri telefonici” scrive Google per convincere dell’assoluta marginalità di questa categoria di chiamate impedite agli utenti.

“Google Voice al momento è in una fase iniziale con una capacità ridotta di gestione d’utenti, quando aumenterà allargheremo la cerchia fino all’apertura totale” (per ora gli inviti sono riservati agli USA) è la parte di risposta leggibile in modo pubblico, riguardo al sistema dell'”invitation only”.

Il servizio di Google non può competere con i carrier di telecomunicazioni tradizionali, attualmente il 96% degli iscritti non effettua chiamate internazionali. La gente lo ha scelto per la convergenza ad un unico numero di tutte le comunicazioni. Secondo Google non deve rientrare nelle regole che vincolano gli operatori telefonici.

Altre risposte non sono completamente leggibili ma riservate.

E’ da verificare se AT&T continuerà a bloccare Google Voice, intanto ha dichiarato che il VoIP potrà transitare sul suo network anche dagli iPhone. Situazione ancora non realizzata nella pratica.

Aggiornamento del 30/10/2009: BusinessWeek ha scoperto che nel PDF fornito da Google gli omissis erano comunque visibili e si apprende quindi che Google Voice è attualmente usato da 1.419.000 utenti.



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