Gli errori degli analisti finanziari su Apple

22/01/2009 16:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Continuano a sbagliare le loro previsioni sui conti di Apple. Ecco il lato peggiore di Wall Street a cui qualcuno continua ancora a dare credito.

Continuano a sbagliare le loro previsioni sui conti di Apple. Ecco il lato peggiore di Wall Street a cui qualcuno continua ancora a dare credito.
 
Per quel che ci riguarda abbiamo in gran parte smesso di dare conto dei bizzarri consigli di borsa degli analisti finanziari, quando si pronunciano su Apple. Materia che conoscono poco o per sentito dire.

Il crollo delle istituzioni finanziarie avrebbe dovuto dare chiari segnali a tutti, invece gli analisti che seguivano Apple per banche sparite nella polvere ora sono stati riciclati, inopportunamente, in altre aziende di Wall Street. E continuano a sbagliare le loro previsioni.

Ieri notte Apple ha svelato eccellenti numeri per il primo trimestre finanziario del 2009. Li avevano previsti tutti? Macché.

I "vendicatori" di Bullish Cross non si fanno problemi a sottolineare gli ennesimi errori delle previsioni dei più celebrati analisti finanziari.

Quello che ha sbagliato di più su Apple è stato (ancora una volta) Toni Sacconaghi di Bernstein Research, segue Kathryn Huberty di Morgan Stanley e infine ha preso fischi per fiaschi anche Ben Reitzes di Barclays Capital. Tra le firme più note RBC Capital si salva grazie alle previsioni piuttosto corrette di Mike Abramsky e lo stesso dicasi per i numeri non-GAAP forniti da Scott Craig per i clienti di Merrill Lynch.

Dal canto suo l'autore del blog finanziario che non si fa problemi a fare nomi (tanto onore), Andy Zaky, rivendica di averci preso per la gran parte dei numeri svelati da Apple. Probabilmente non ricorrendo alla sfera di cristallo.



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