Freescale mette lo zampino nel KERS di Formula 1

12/11/2008 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'ex produttore di chip per i computer di Apple aiuterà McLaren alla realizzazione di un sistema elettronico che sarà adoperato dai team del campionato di Formula 1.

L'ex produttore di chip per i computer di Apple aiuterà McLaren alla realizzazione di un sistema elettronico che sarà adoperato dai team del campionato di Formula 1.
 
Fino ad un paio di anni fa, assieme ad IBM, era uno dei due fornitori dei processori PowerPC utilizzati nei Mac. Adesso Freescale, nata da una costola di Motorola, è tra i principali produttori di chip per le automobili di tutti i giorni.

05130b_kersmclarenfreescaleLe vetture di Formula 1 non sono certo comparabili alle normali automobili che riempiono le nostre strade ma, anche qui, Freescale avrà un ruolo molto importante.
 
Oggi Freescale ha annunciato la collaborazione con McLaren Electronic Systems per lo sviluppo del sistema KERS – Kinetic Energy Recovery System, utilizzato obbligatoriamente a partire dal campionato mondiale di Formula 1 del 2010 e come optional nel 2009.
 
Il sistema ibrido (ancora decisamente perfettibile, chiedere ai meccanici di BMW Sauber) sarà in grado di accumulare energia, tramite uno speciale volano in acciaio e fibra di carbonio da ogni frenata, trasformandola in potenza da erogare in pochi secondi, quelli cruciali di una gara. La FIA – Fédération Internationale de l'Automobile ha stabilito che l'energia recuperata dovrà essere al massimo l'equivalente di circa 80 cavalli.
 
McLaren è il fornitore delle centraline elettroniche di tutti i team di Formula 1 per le annate 2008, 2009 e 2010.


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