Ferie forzate ad Adobe, risparmi in corso

30/06/2009 10:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Per una settimana tutti a casa in nord America e non sarà l'unica volta che succederà quest'anno, era già accaduto in aprile. Stipendi bloccati.

Per una settimana tutti a casa in nord America e non sarà l'unica volta
che succederà quest'anno, era già accaduto in aprile. Stipendi
bloccati.
 
Il San Jose Mercury News riporta la notizia della chiusura forzata delle sedi nord americane di Adobe.

Per una settimana la software house californiana chiude ancora una volta le attività, era già successo in aprile e potrebbe succedere ancora almeno una volta entro la fine dell'anno.

La malandata economia si fa sentire sulle finanze di Adobe come su quelle di tutti. L'azienda sta registrando da qualche trimestre i cali delle vendite ed ha deciso che fermare il lavoro per alcune settimane aiuterà a risparmiare qualche milione di dollari.

I dipendenti (quelli non colpiti dai 600 licenziamenti annunciati in dicembre) dovrebbero erodere il monte ferie pagate in questi periodi. Secondo Bloomberg Adobe ha da tempo bloccato gli stipendi, ridotto i bonus e tagliato i viaggi al minimo indispensabile.



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