Dura 12 minuti l’iPhone che non si sblocca

14/10/2009 13:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple lo ha blindato. No, è tutto come prima. Ammesso e non concesso che si tratti di pratiche legali, di tempo ce ne vuole molto per restare in equilibrio su questo filo del rasoio.

Apple lo ha blindato. No, è tutto come prima. Ammesso e non concesso che si tratti di pratiche legali, di tempo ce ne vuole molto per restare in equilibrio su questo filo del rasoio.
 
Il fatto che, quando necessita, questo sito non si tiri indietro dalle critiche senza sconti ai carrier telefonici per come forniscono servizi agli utenti degli iPhone e ad Apple stessa che impone regole all'App Store spesso insopportabili, non significa sostenere il jailbreak.

I sistemi di sblocco dello smartphone di Apple sono popolari tra chi non si vuole sentire "incatenato" dalle regole del produttore e degli operatori telefonici, quotidianamente ci sono novità ma setteB.IT non le riporta perché con queste pratiche l'iPhone perde la sua garanzia e l'assistenza, anche se non è noto a tutti.

Ognuno è libero di buttare i soldi come meglio crede.

Nell'uno contro tutti, dove i protagonisti sono Apple che tenta di creare un iPhone sempre più blindato e, dall'altra parte, un mondo di sviluppatori che si accapiglia per creare lo sblocco più semplice dello smartphone, non c'è storia. Chiaramente vincerà sempre la squadra con il maggior numero di titolari in campo.

L'ultima più che una partita è stato un tempo supplementare.

Engadget (citando iClarified) ieri scriveva che Apple avrebbe realizzato una nuova versione di iPhone 3GS con ROM "jailbreak-resistant", ovvero inscalfibile. Trascorrono soli 12 minuti e lo stesso sito scrive che il Dev Team ha rilasciato una soluzione di sblocco anche per gli ultimi modelli con OS 3.1.2.

Si sfiora il ridicolo, da ogni punto di vista.



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