Deposizioni degli uomini Apple nel caso Psystar

14/08/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dopo aver ascoltato il produttore di cloni "non autorizzati" devono comparire i responsabili di Apple per rispondere alle domande. Aggiornato.

Dopo aver ascoltato il produttore di cloni "non autorizzati" devono comparire i responsabili di Apple per rispondere alle domande. Aggiornato.
 
I furbacchioni di Psystar riusciranno a trascinare in tribunale una serie di dirigenti e responsabili di Apple per la causa che li vede imputati di produzione di cloni Mac senza le necessarie licenze (che Apple non concede).

Sappiamo già che la difesa dell'azienda della Florida è che loro hanno acquistato regolarmente (pur non saldando i conti) le copie di Mac OS X Leopard e le hanno fornite ai clienti del loro hardware.

Falliti o non falliti che siano i produttori degli Open Computer hanno combattuto con un gruppo di avvocati di prim'ordine ed hanno ottenuto che nelle prossime fasi processuali testimonino vari responsabili di Apple. Ecco il calendario:

14/8: Mike Culbert – Mac Hardware – Senior Director
18/8: Gary Thomas – TBD
19/8: Simon Patience – OS X – Head of Core OS
21/8: Mark Donnelly – Apple – VP Finance and Worldwide Business management
21/8: Greg Christie – TBD
21/8: Bob Mansfield – Mac Hardware – Senior VP Mac Hardware Engineering

Nei giorni scorsi sono state registrate le deposizioni di John Wright (senior software manager OS X, 7 agosto), Kevin Van Vechten (software engineering manager OS X, 12 agosto) e giusto ieri Phil Schiller (worldwide product marketing director).

Psystar scrive che dopo aver ascoltato i loro dirigenti è finalmente l'ora di ascoltare quelli di Apple.

Aggiornamento del 14/08/2009: secondo quanto ha riportato Groklaw l'imputata Psystar avrebbe distrutto (cancellato) alcune prove rilevanti come alcuni codici dei software venduti ai clienti. Il processo inizierà l'11 gennaio 2010.

Aggiornamento del 21/08/2009: secondo gli avvocati di Psystar, sentiti da Computerworld, la deposizione di Phil Schiller è stata penosa perché il dirigente di Apple era totalmente impreparato e senza la ben che minima voglia di testimoniare. Al giudice è stato chiesto che Apple prepari adeguatamente Schiller e che questo torni a testimoniare in Texas quando pronto. Sulla questione delle documentazioni distrutte Psystar ha risposto che l'azienda innocentemente non aveva preso provvedimenti per preservarli.



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