Dentro all’iPod touch

17/09/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'Apple Store continua prudentemente ad indicare (in inglese!) che il nuovo e più completo iPod touch arriverà entro il 28 settembre. I primi iPod touch sono nelle mani degli statunitensi, eccolo quindi sezionato in tutte le sue parti da iFixit.

L'Apple Store continua prudentemente ad indicare (in inglese!) che il nuovo e più completo iPod touch arriverà entro il 28 settembre. I primi iPod touch sono nelle mani degli statunitensi, eccolo quindi sezionato in tutte le sue parti da iFixit.
 
L'ultimo arrivato dei nuovi modelli di iPod presentati il 5 settembre scorso comincia finalmente ad arrivare nelle mani dei clienti, l'iPod touch è atterrato anche nel laboratorio di iFixit.
 
Mentre Apple pubblica online la guida dell'iPod touch che, tra le altre cose, indica anche dove le funzioni Wi-Fi del dispositivo sono autorizzate ad operare (sappiamo già delle limitazioni italiche "solo indoor") nei paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.
 
Ma procediamo subito e vediamo il solito ottimo lavoro nei nostri amici di iFixit, ecco cosa contiene la confezione dell'iPod touch (l'iPod, l'auricolare, il connettore dock-USB 2, l'adattatore per il dock e il piccolo "piedino" per sorreggere l'iPod in posizione verticale/inclinata) e poi le due componenti del case, collegate con un ingegnoso contatto per l'antenna Wi-Fi invece che con un collegamento a cavo.

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Le dimensioni sono leggermente ridotte rispetto all'iPhone perché l'iPod touch non necessita di altoparlante e microfono ai due capi del dispositivo. La sottile batteria occupa la gran parte dello spazio a disposizione, anche se è stato calcolato che ha un volume del 19% inferiore a quella dell'iPhone. Bisogna fare leva per rompere i punti d'incollatura con lo chassis.

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Sotto alla batteria troviamo già il retro del display, la scheda logica è invece nascosta da un pannello metallico, posizionato nella parte inferiore dell'iPod touch.

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Una volta alzato il pannello protettivo ecco che compare la zona dove è stata incastrata la scheda logica. Si scopre subito il cuore del sistema, il processore quadrato ARM marchiato con il logo di Apple e codice 339S0029ARM. Per le memorie a stato solido compaiono due grossi chip Toshiba. Il chip ARM è prodotto da K4, ovvero Samsung, come quello dell'iPhone (modello leggermente diverso 339S0030ARM).

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Nello smontare e scollegare la scheda logica si scopre un'altra parte di scheda posizionata sotto, più sottile e con piccoli processori. Si noti la scritta Foxconn sul connettore dock, quindi non solo assemblaggio ma anche componenti dell'azienda cinese.

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Qui sono stati affiancati i due lati della scheda logica. A sinistra la parte inferiore mostra il connettore mini-jack per l'audio. A destra i chip principali, tra i quali (in alto a destra con il logo di un'onda) il piccolo codec audio WM8758BG di Wolfson, che "resiste" in questo modello oltre che nell'iPhone, invece nell'iPod classic è stato soppiantato da un modello Cirrus. Le due memorie flash di Toshiba sono da 32 Gb, ovvero 4 GB l'una.

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Il display LCD si scollega dallo spessore di vetro dopo aver svitato 10 viti Philips #00. Nell'iPhone sono una cosa sola perché saldati assieme con un potente adesivo.

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Infine ecco l'"esploso" di tutte le 5 componenti principali, separabili.

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Per gli appassionati della componentistica o semplicemente per i curiosi vi invitiamo a vedere le precedenti sessioni fotografiche dei nostri collaboratori californiani di iFixit (collaboratori di lungo corso e non "comperati" con un account di Flickr o altri contentini): MacBook Pro (novembre 2006), iPod shuffle 2G (novembre 2006), AirPort Extreme (febbraio 2007), Apple TV (marzo 2007), iPhone (luglio 2007) e iPod classic (settembre 2007) ed iPod nano 3G (settembre 2007).



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