Dell preferisce la Polonia all’Irlanda

08/01/2009 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Nella battaglia sui costi di produzione l'ex paese del blocco sovietico la spunta sulla verde nazione con le tasse più basse d'Europa. A Limerick perderanno il lavoro in non meno di 1.900 addetti.

Nella battaglia sui costi di produzione l'ex paese del blocco sovietico la spunta sulla verde nazione con le tasse più basse d'Europa. A Limerick perderanno il lavoro in non meno di 1.900 addetti.
 
La fabbrica di Dell a Limerick, in Irlanda, al compimento del 18esimo anno, sarà "scartata".

Il secondo produttore mondiale di computer ha deciso di chiudere completamente le attività di produzione di computer per l'Europa in terra irlandese e di passare alla fabbrica polacca in completamento entro il gennaio 2010.

I computer assemblati per l'area EMEA usciranno solo dalla fabbrica in Polonia, gradualmente quella irlandese smetterà le attività, lasciando a casa 1.900 persone a partire dal prossimo aprile.

Per una maggiore competitività Dell ha dichiarato che questa difficile decisione è però quella giusta.



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