Da Topeka a Google, la città che cambia nome per la fibra

03/03/2010 10:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ingraziarsi in tutti i modi Google pur di essere scelti per l’esperimento della rete ad altissima velocità che colleghi i cittadini ad Internet, come pochi possono permettersi.
C’è una città nel centro degli Stati Uniti che per poche settimane smetterà di chiamarsi Topeka in favore di Google.

09-08339b_topekakansasIl tentativo del 79enne sindaco William Bunten è di entrare nelle grazie di Google, che meno di un mese fa ha lanciato l’idea di diventare ISP ad altissima velocità per le città interessate a sperimentare l’iniziativa.

Il Topeka Capital-Journal spiega che da lunedì la capitale del Kansas è diventata “capitale della fibra ottica”, almeno sui cartelli di benvenuto ai confini geografici. La possibilità di essere servita da un collegamento ad Internet da 1 Gb al secondo è un miraggio per molti, velocità in moltissimi casi impossibile da ottenere dai provider commerciali pur pagando molto.

Si sarebbero candidate molte città statunitensi, da St Louis a San Jose e da Grand Rapids a Baton Rouge. Google ne sceglierà una oppure un numero limitato (quantitativo imprecisato) per l’esperimento Google Fiber for Communities, che chiuderà la raccolta di proposte il prossimo 26 marzo.

L’idea di cambiare nome alla città è nata dal direttore della televisione locale WIBM e rapidamente è stata apporovata dal consiglio cittadino. Già nel 1998 il sindaco di allora aveva cambiato temporaneamente il nome della città in ToPikachu in onore del lancio dei pupazzetti Pokemon, da quelle parti deve piacere proprio a pochi il nome ufficiale del comune.



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