Con Geophoto l’album fotografico mondiale

23/01/2007 12:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il nuovo software di Ovolab farà sparire la consueta domanda "ma dove l'ho scattata quella foto?". Utilissimo a chi viaggia e scatta, ma ci sono anche interessanti prospettive di business.

Il nuovo software di Ovolab farà sparire la consueta domanda "ma dove l'ho scattata quella foto?". Utilissimo a chi viaggia e scatta, ma ci sono anche interessanti prospettive di business.
 
Uno dei più effervescenti sviluppatori italiani per piattaforma Mac, Alberto Ricci, rilancia la sua Ovolab con un nuovo interessante software in versione Universal: Geophoto.
 
01481b_ovolabgeophotoL'applicativo debuttava ufficialmente al Macworld Expo di San Francisco, dove ormai Ovolab è una presenza immancabile e calamita dell'interesse degli statunitensi che visitano a migliaia il Moscone Center.

Geophoto serve a visionare in modo diverso le fotografie (ma non solo), contestualizzandole su base geografica, direttamente posizionando delle miniature sul globo terrestre.

Si può sorvolare la Terra ad altissima quota oppure addentrarsi fino alla risoluzione massima di mezzo chilometro. In futuro la risoluzione potrebbe aumentare ulteriormente.

L'utente può trascinare direttamente sulla mappa la foto ed aggiungere ulteriori tag al "geotag", che si crea automaticamente posizionando la foto in una location terrestre. Se si scattano fotografie con fotocamere dotate di GPS i metadati sono integrati.

L'integrazione con iPhoto (con sfruttamento del Photocast) o Flickr (dove il "geotag" è già in uso da una vasta comunità) completano le funzioni di questo software per Mac.

Geophoto può condividere le immagini con altri utilizzatori e scoprire le foto scattate da altri viaggiatori, o nei medesimi posti o in luoghi alternativi.

Non a caso si possono ipotizzare per Geophoto anche utilizzi professionali come le agenzie viaggi o i chioschi posizionati un po' ovunque, magari per trovare un ristorante o un albergo direttamente in aeroporto. Suggerire motivi per viaggiare agli altri o tratte ispirazione per i propri.

Geophoto non gestisce solo immagini ma anche altri tipi di file, che potrebbero fornire ulteriori documentazioni al luogo in questione.

E' necessario un Mac con Mac OS X 10.4 e scheda video dotata di almeno 64 MB di VRAM.

La versione definitiva di Geophoto sarà disponibile nella seconda metà di febbraio ma, per chi vuole risparmiare, costa attualmente 40 dollari (equivalenti a poco più di 30 euro, tasse escluse), 10 in meno del prezzo stimato con cui sarà venduto al momento del rilascio.

01481c_ovolabgeophoto

 

La navigazione molto fluida in 3D può avvenire o semplicemente con il mouse che tutti hanno in dotazione oppure attraverso dispositivi come quelli distribuiti da Logitech. Abbiamo apprezzato molto il 3Dconnexion SpaceNavigator (di colore nero, nell'immagine sottostante) presente in tutti gli stand del Macworld Expo che trattavano di navigazione 3D.

01481d_geophotologitech



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac