Codifica H.264. Meglio Turbo.264 o VideoExpress?

22/10/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Compressione dei filmati su hardware esterno invece che affaticare il Mac. Sul mercato ci sono due prodotti simili ma non uguali: abbiamo testato sia il prodotto di Elgato che quello di Miglia, non proprio una differenza come dal bianco al nero ma…

Compressione dei filmati su hardware esterno invece che affaticare il Mac. Sul mercato ci sono due prodotti simili ma non uguali: abbiamo testato sia il prodotto di Elgato che quello di Miglia, non proprio una differenza come dal bianco al nero ma…
 
Sono simili ma non uguali, si chiamano Elgato Turbo.264 e Miglia VideoExpress, rappresentano le soluzioni ideali per codificare in MPEG4 H.264 i filmati dedicati all'iPod, Apple TV, PSP e non solo.
 
Questi piccoli dispositivi esterni che si collegano via USB si occupano di deviare tutto il calcolo necessario fuori dal Mac, senza impegnare il processore del computer. Un apposito software fornito dai rispettivi produttori si usa per creare facilmente i video, con settaggi pre-assegnati.

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Il prodotto di Elgato (già testato in luglio) e quello di Miglia (presentato in agosto) sono quasi identici nelle forme. Quello bianco (Miglia) è di pochi millimetri più grande. Tutti e 2 i modelli sono forniti di un piccolo raccordo USB maschio-femmina, più curato quello di Elgato e un po' più spartano quello di Miglia.

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Per testare i prodotti siamo partiti da un file audio/video PAL (720 x 576 pixel @ 25 fps) della durata di 5 minuti esatti per 11,64 GB ed un bit rate di 333,36 Mbps.
 
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Abbiamo scelto di comprimere il file per iPod alla migliore qualità per una dimensione di 640 x 480 pixel @ 25 fps con codifica MPEG4 H.264.

 
Dopo aver collegato tutti e 2 i dongle USB con i rispettivi cavi ad un iMac 24" (Intel Core 2 Extreme @ 2,8 GHz con 4 GB di RAM) ed avviato i software di Elgato e Miglia, abbiamo proceduto a comprimere il filmato, cronometrando il tempo impiegato.

Con il software di Turbo.264 è stato necessario attendere 5 minuti e 44 secondi mentre con quello di VideoExpress 8 minuti e 26 secondi.
 
L'applicativo di Elgato (poi aggiornato) è più bello ma anche più ricco d'informazioni, infatti ci mostra il tempo restante e non solo la barra che si va a riempire durante la compressione. Inoltre con Elgato è possibile vedere nella finestra di preview a che punto si trova la codifica del video e sapere la velocità di compressione di quel momento (nel nostro caso da un minimo di 8 fps a 22 fps).
 
02859e_testh264migliaMiglia ha creato un software decisamente meno ricco di informazioni.
 
I video codificati ottenuti mostrano qualche differenza: il filmato per iPod creato da Elgato occupa 49,4 MB con bit rate di 1.376,42 Kbps mentre quello di Miglia 58,4 MB con bit rate di 1.624,14 Kbps.
 
Una volta caricati sull'iPod i video sembrano assolutamente identici e la visione è piuttosto buona. 
 
Gli stessi settaggi usati in QuickTime Pro hanno prodotto un video da 242,16 MB con bit rate da 6.757,10 Kbps in 16 minuti e 10 secondi, basandosi unicamente sulla potenza di calcolo del computer.
 
Quindi vale la pena di usare uno di questi prodotti se si vuole ottenere un'ottima e rapida compressione, pur mantenendo una buona qualità video e audio.
 
La compressione con QuickTime deve essere fatta da chi ha molti settaggi da calibrare per un controllo molto tecnico del codec MPEG4 H.264.
 
Tra i prodotti di Elgato e Miglia appare leggermente migliore quello dell'azienda tedesca e di colore nero, mentre il VideoExpress di colore bianco ha dalla sua un prezzo di pochi euro più vantaggioso, 100 euro contro 120 euro con tasse e spedizione comprese.

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