Ci risiamo, YouTube bloccato in Kuwait

22/09/2008 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Ancora censure della libera espressione del popolo del web, gli islamici del Kuwait premono affiché a parlare di religione la totale esclusiva sia solo loro.

Ancora censure della libera espressione del popolo del web, gli
islamici del Kuwait premono affiché a parlare di religione la totale
esclusiva sia solo loro.
 
Il miraggio della libertà di Internet questa volta si smaterializza tra le dune sabbiose del Kuwait.

Secondo quanto riportato da Kuwait Times il ministero delle comunicazioni del piccolo emirato arabo del Golfo Persico avrebbe ordinato agli ISP locali di bloccare YouTube perché "è rappresentato il Corano con canzoni e con immagini del Profeta Mohammed".

Il provider Fastelco ha confermato di aver ricevuto la richiesta dal ministero competente. Pare che, al momento di andare online con questo articolo, in Kuwait YouTube sia ancora raggiungibile per difficoltà tecniche di applicare il blocco.

In passato nazioni come Brasile, Grecia, Turchia, Tailandia e Pakistan (per ragioni diverse) hanno censurato per lunghi o corti periodi YouTube.



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