Cell dentro al Roadrunner di Los Alamos

07/09/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Lo stesso processore che è alla base della PlayStation 3 sarà l'"ingrediente segreto" del prossimo supercomputer più potente del mondo. Promessa di IBM.
Nel 2000 nasceva l'alleanza STI – Sony/Toshiba/IBM e, ad Austin in Texas, hanno lavorato in questi anni sul progetto Cell, un microprocessore basato in gran parte sulla tecnologia POWER di IBM.

Sony ha voluto mettere Cell nella prossima console, la PlayStation 3 (quella che non arriverà più nei tempi previsti, almeno in Europa).

Toshiba userà Cell in qualche apparato televisivo ad alta definizione grazie alla potenza estrema del chip (capace di decodificare contemporaneamente 48 flussi in MPEG2 a 1.920 x 1.080 di risoluzione).

IBM, che produce i wafer di Cell nello stabilimento di East Fishkill, ha sviluppato varie versioni del processore, adatte a molteplici usi, con uno o più core, con uno o più processori collegati, per coprire le esigenze di basso ed alto livello. Grande scalarità.

L'NNSA – National Nuclear Security Administration del dipartimento dell'energia statunitense ha deciso che sarà collocato presso il National Laboratory di Los Alamos il prossimo supercomputer più potente del mondo, appena commissionato ad IBM (una new entry tra i supercomputer di Los Alamos) per il 2007. Secondo IBM sarà una combinazione vincente di 16.000 acceleratori BladeCenter H con Cell B.E. e 16.000 server blade System x 3755 dotati di Opteron di AMD.

Il sistema operativo sarà Linux.

Roadrunner, così lo hanno battezzato, sarà capace di una potenza di calcolo di 1 petaflop e picchi da 1,6 petaflop. 

Questa immensa calcolatrice da 1.115 metri quadrati, una superficie equivalente a circa 3 campi di basket, sarà in grado di effettuare un quadrilione (scrivete "1" e metteteci dietro 14 zero, si legge 10.000 miliardi, ndr) di calcoli al secondo.

Un video illustrativo è stato rilasciato da IBM.



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