Cartellino rosso agli arbitri italiani su Facebook
03/04/2009 20:00 CET
![00000a_fotonews001](/7b/img_2009/14/06074a_arbitrofacebook.jpg)
Non possono comunicare via email, scrivere su un blog, partecipare a
forum e trovare amici con i social network. Questo l'ammonimento
dell'AIA a tutti gli iscritti, compresi i ragazzini che un giorno
dirigeranno la Serie A.
forum e trovare amici con i social network. Questo l'ammonimento
dell'AIA a tutti gli iscritti, compresi i ragazzini che un giorno
dirigeranno la Serie A.
Monito agli arbitri italiani che osano raccontare su Internet qualcosa della loro attività e non solo, come qualche milione di italiano fa liberamente da anni.
![06074b_aiainternetarbitri 06074b_aiainternetarbitri](/7b/img_2009/14/06074b_aiainternetarbitri.jpg)
Le dichiarazioni degli arbitri non devono essere fatte in luogo pubblico e, tanto meno, su Internet, nemmeno tramite posta elettronica.
In neretto leggiamo anche che le attività o iniziative contrarie ai due articoli del regolamento verranno segnalate alla Procura Arbitrale per sanzionare gli arbitri che non le rispetteranno.
I giovani arbitri ora dovranno decidere se comportarsi come tutti i loro coetanei che comunicano via web oppure diventare grandi arbitri neutrali. Magari non così sicuri del proprio operato in campo, tanto da tenere nel taschino una pistola e mostrarla preventivamente ad imbizzarriti supporter, come recentemente successo in Romania durante la partita Popesti Stefan contro Unirea Dragalina.