Cancellato il decreto Pisanu, dal 2011 “libertà” di Wi-Fi

05/11/2010 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non sarà più necessario mostrare un documento e subire la schedatura per collegarsi ad Internet in punti d’accesso pubblici. 5 anni di penitenza che ci potevamo risparmiare! Aggiornato.
Con entusiasmo accogliamo quanto il ministro Roberto Maroni ha poco fa annunciato nella conferenza stampa (dal minuto 22) da Palazzo Chigi, a seguito dell’atteso 113esimo consiglio dei ministri.

44-10006b_robertomaroni05112010Le “forti restrizioni” del decreto Pisanu sono state eliminate e dal primo gennaio 2011 (quindi il decreto decadrà alla sua scadenza naturale) non saremo più obbligati a fornire i documenti per collegarci ad Internet, dagli hotspot pubblici wired o wireless (Wi-Fi).

Il ministro è stato recentemente in Israele e si è confrontato con chi di terrorismo se ne intende, lo hanno convinto che la liberalizzazione è possibile. “Da qui a dicembre valuteremo gli standard di sicurezza da mettere in atto” ha dichiarato Maroni.

Oltre ai 2 minuti dedicati all’argomento ulteriori dettagli non sono al momento disponibili, si attende un comunicato stampa. La speranza è che non si inventeranno altri balzelli (come quello degli SMS che complicano comunque l’accesso e che certamente escludono gli stranieri in visita in Italia).

A margine segnaliamo anche che, finalmente, la Carta d’Identità Elettronica sarà obbligatoria per tutti (entro il termine della legislatura in corso), a costo zero. Sarà eventualmente attivata anche per le votazioni elettroniche.

Aggiornamento del 05/11/2010: purtroppo dal comunicato ufficiale relativo al disegno di legge presentato oggi da Maroni ed approvato non si hanno maggiori dettagli riguardo a come sarà tecnicamente risolta la situazione. Si legge “superamento delle restrizioni al libero accesso alla rete contenute nel cosiddetto ‘decreto Pisanu’, mantenendo tuttavia adeguati standard di sicurezza”.



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