Cambia la procedura di Apple per riparazioni in UK?

11/12/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Senza avvisare del cambiamento, in Gran Bretagna, Apple non invierebbe più ai clienti in garanzia le scatole pre-pagate con cui spedire i prodotti difettosi. Bisognerebbe portarli direttamente al centro assistenza più vicino, a proprie spese. Aggiornato.

Senza avvisare del cambiamento, in Gran Bretagna, Apple non invierebbe più ai clienti in garanzia le scatole pre-pagate con cui spedire i prodotti difettosi. Bisognerebbe portarli direttamente al centro assistenza più vicino, a proprie spese. Aggiornato.
 
Secondo quanto pubblicato da Ping Wales Apple avrebbe cancellato la modalità "mail-in" di spedizione dell'hardware difettoso ancora in garanzia.

Alcuni avranno sperimentato il sistema: quando un Mac o altro hardware di Apple fosse riscontrato mal funzionante l'assistenza avrebbe provveduto ad inviare al domicilio del cliente o il pezzo in sostituzione oppure una scatola vuota che, una volta riempita, poteva partire via corriere espresso per il customer service opportuno.

Il costo della spedizione della scatola vuota e di quella piena sarebbe stata un'incombenza economica, oltre che logistica, di Apple.

Garanzia regolare o estesa con Applecare non avrebbe più alcuna importanza, l'hardware Apple da riparare andrebbe portato dal cliente al più vicino riparatore autorizzato e non più spedito. E se il riparatore è lontano… pazienza!

Dal Galles giunge la notizia, da confermare anche alle nostre latitudini, che Apple da circa un mese avrebbe abbandonato il sistema "mail-in".

Il supporto britannico di Apple continua ad indicare tra le FAQ la modalità della "pre-paid box" per spedire l'hardware difettoso ad Apple.

Nessuna conferma o smentita ufficiale di Apple.

Aggiornamento del 12/12/2006: pare che le ragioni di tutto ciò siano da imputare al licenziamento della gran parte della forza lavoro di un grande centro assistenza, Celestica di Telford nello Shropshire (non distante da Birmingham), che veniva adoperato nell'area della Gran Bretagna non solo da Apple ma anche da tutti gli altri marchi dell'informatica come Dell, Fujitsu, IBM, Kodak, RIM, Sony, Sun e Telewest. Apple sarebbe alla ricerca di un sostituto.



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