BitTorrent non è più il male per Apple, approvato “IS Drive”

04/10/2010 07:03 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Basta non usare la parola “torrent” nel nome di un’applicazione P2P ed Apple non se ne accorge? Pare che sia andata così.
E’ apparso su App Store un software denominato “IS Drive” e frutto del lavoro dello sviluppatore Derek Kepner.

Che c’è di strano? Che è un applicativo per iPhone/iPod touch con iOS 4 dedicato al P2P – peer to peer di BitTorrent, specialmente per il controllo e la gestione dei download di ImageShack.

Lo stesso software era piuttosto popolare su Cydia, la piattaforma usata dagli utenti con dispositivi iOS ai quali è stata applicata la “cura” jailbroken, che li libera dalle restrizioni di Apple/carrier ma che fa decadere la garanzia ed assistenza.

Come nota opportunamente TorrentFreak Apple ha finora osteggiato i software che scaricano dalla rete i file con il sistema del P2P, tanto che nel maggio del 2009 veniva imposto agli sviluppatori di “Trackr” di togliere la funzione torrent.

Come all’antitrust anche a noi non piace la chiusura a priori delle porte in faccia al P2P, in molti casi è uno straordinario sistema per scaricare file (legali) senza restare intoppati nella rete. Ma Apple è di una opinione diversa perché i torrent “spesso calpestano il copyright altrui”.

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