BitTorrent “apre” il negozio… e “chiude” il Mac?

26/02/2007 10:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La trasformazione è in atto. Uno dei sistemi di P2P più famosi diventa uno store multimediale, come tanti altri. Pericolo incompatibilità con i sistemi di Apple più che scontata. Aggiornato.

La trasformazione è in atto. Uno dei sistemi di P2P più famosi diventa uno store multimediale, come tanti altri. Pericolo incompatibilità con i sistemi di Apple più che scontata. Aggiornato.
 
BitTorrent ha firmato negli ultimi mesi contratti con studios del cinema e della televisione come 20th Century Fox, Lionsgate, MGM, MTV, Paramount e WB, oltre ad indipendenti come First Look, Kadokawa, Palm Pictures e Voom. Sono della partita anche Activision, Trymedia, Ubisoft e Vivendi Games sul versante dei giochi.

Attualmente il sito di BitTorrent è offline, in attesa di mettere online i nuovi contenuti, c'è una pagina sfocata di quello che diventerà tra qualche ora, davanti un banner che preannuncia una "nuova esperienza d'intrattenimento" e suggerisce di scaricare il nuovo software "BitTorrent-Stable.exe" (quindi solo per Windows).

Il negozio online venderà inizialmente contenuti multimediali (3.000 film e 1.000 musiche tra videoclip e album) e giochi (1.000 titoli), probabilmente solo a computer con Windows e altrettanto probabilmente solo agli statunitensi. Si tratta di supposizioni, BitTorrent potrebbe utilizzare BitTorrent DNA Version 2 con DRM di Windows Media 10.

Sarà possibile vedere i 3.000 film solo con il metodo del noleggio (4 dollari per le prime visioni, 3 dollari per gli altri in 24 ore senza limiti di ripetizione dello stesso titolo), nessun download permanente. Lo stesso dicasi per gli spettacoli televisivi, 3 dollari per il formato ad alta definitizione o 2 dollari per le versioni standard.

Presenti anche titoli erotici. 

Come noto a molti BitTorrent è stato il sistema per veicolare molti contenuti multimediali piratati dai vari utenti. Ora gli utenti troveranno elencati prima i contenuti di BitTorrent, quindi assicurati legali, cliccando un apposito tasto si potranno vedere i contenuti su server esterni.

Secondo CacheLogic il 30/35% del traffico di Internet, con preoccupazione dei vari ISP, è dovuto all'uso di BitTorrent.

Aggiornamento del 26/02/2007: nelle prime ore del pomeriggio (ora italiana) il sito rinnovato è andato online. La versione 5.0.6 del client è disponibile solo per Windows XP SP2, gli altri utenti devono accontentarsi di versioni più vecchie, non abilitate all'acquisto/affitto. Non esiste alcuna compatibilità con lettori portatili come iPod, Zune o PSP.

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