Beati loro, AT&T annuncia il successo degli hotspot Wi-Fi

22/10/2010 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001In USA spopolano i collegamenti ad Internet in modalità wireless, anche perché spesso è gratuita e disponibile senza difficoltà. Tutto il contrario di quello che succede in Italia.
La capillarità degli hotspot Wi-Fi in USA è impressionante, merito anche degli accordi che molti enti privati e pubblici hanno sottoscritto con gli operatori telefonici. Spesso le reti sono totalmente gratuite e sempre senza la necessità di fornire l’identità.

Ce ne sono 23.000 negli Stati Uniti gestiti da AT&T, si trovano reti Wi-Fi gratis in librerie, caffetterie, ristoranti e piazze.

La tendenza del successo era già chiara 3 mesi fa, ma ora AT&T annuncia il quadruplicamento degli accessi nel terzo trimestre dell’anno con 106,9 milioni di collegamenti. In tutto il 2009 AT&T aveva calcolato 85,5 milioni di accessi, già nei primi 9 mesi del 2010 questi sono saliti a 228,1 milioni. Nel terzo trimestre la crescita è stata del 320% sullo stesso periodo dell’anno precedente.

Ci rode la cosa? Certo, finché in Italia il decreto Pisanu impedirà la diffusione degli hotspot e noi continueremo a lamentarci di come il paese resta tecnologicamente arretrato. Infatti, nonostante le sbagliate previsioni di qualche ministro, anche nel consiglio di oggi la discussione su questa inutile e dannosa legge è stata rimandata.



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