Attivazione iPhone senza Social Security Number!

02/07/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tra le migliaia di articoli letti nel weekend sull'iPhone, riassumiamo in un digest (per forza carente) le notizie più interessanti nate in queste prime ore di vita del telefono di Apple.

Tra le migliaia di articoli letti nel weekend sull'iPhone, riassumiamo in un digest (per forza carente) le notizie più interessanti nate in queste prime ore di vita del telefono di Apple.
 
In queste prime 55 ore di vita dell'iPhone sono state scattate fotografie, girati video, scritti fiumi di parole sull'esordio del primo smartphone di Apple.

Neanche un rigo (o quasi) dalla Spagna per il contemporaneo lancio dello Z8 "media monster" di Motorola, uno degli "anti-iPhone" più accreditati.

Contrariamente al lancio sommesso dell'iPod, oltre sei anni fa, Apple questa volta ci ha creduto con tutte le forze e sembra che il mercato abbia risposto positivamente se è vero che praticamente tutti gli AT&T Store in USA non dispongono più di iPhone e che già svariati Apple Store, dei 164 aperti, hanno terminato le scorte. Questa mattina (ora italiana) ben 59 Apple Store su 164 avevano i magazzini vuoti: 31 su 36 in California, 5 su 13 in Florida, 1 su 3 in Georgia, tutti e 2 alle Hawaii, 1 su 5 in Illinois, 1 su 3 in Michigan, 3 su 4 in Minnesota, tutti e 2 in Nevada, 1 su 12 a New York, 1 su 2 in Oklahoma, 1 su 4 in Pennsylvania, 1 su 3 in Tennessee, 5 su 12 in Texas, l'unico nello Utah e 3 su 4 nello stato di Washington.

Pare che il limite di due iPhone venduti ad ogni cliente negli Apple Store sia stato elevato ufficiosamente a quattro e che, invece, nei negozi AT&T, in alcuni rari casi, gli addetti abbiamo obbligato i clienti ad acquistare inutili accessori come il carica-batteria (visto che è incluso nella confezione).

Una eccitazione vista anche tra i VIP, addirittura il sindaco di Philadelphia, John Street, si era messo in fila fuori da un negozio AT&T per un iPhone, poi è stato trascinato in municipio per alcune inderogabili votazioni. Gli uomini Apple più celebri si sono fatti vedere in alcuni Apple Store: l'inventore di HyperCard Bill Atkinson e il programmatore del System del Macintosh originale Andy Hertzfeld a quello di Palo Alto, il co-fondatore di Apple Steve "Woz" Wozniak a quello di Valley Fair e pure Steve Jobs ha voluto sondare la situazione, assieme alla bionda moglie. Un bagno di folla a Palo Alto. Incredibile ma è tutto vero, ecco il video che testimonia la presenza dello schivo CEO con tanto di cappellino (poco) mimetico beige.

Per gli iPhone acquistati da alcuni temerari per motivi caritatevoli si sono scomodati cantanti come Alicia Keys (che registrerà nel telefono di Apple all'asta un messaggio speciale nella segreteria) e registi come Spike Lee (che ha fatto parte dei 60 volontari che hanno fatto la fila in 83 ore presso l'Apple Store di SoHo).

Intanto la bavarese BMW, prima marca automobilistica a rendere i propri impianti audio compatibili con l'iPod nel 2004, mostra sulle pagine del suo sito USA l'indicazione che fin da subito l'iPhone è perfettamente funzionante in modalità Bluetooth per i clienti statunitensi delle berline di lusso che desiderano telefonare o ascoltare musica senza distrarsi dalla guida.

Venerdì AT&T informava della volontà di acquistare per 2,8 miliardi di dollari la rete cellulare gestita dal (minor) concorrente Dobson Communications, nota con il marchio Cellular One, espandendo la propria copertura wireless GSM nello spettro degli 850 MHz in 17 stati (Alaska, Arizona, Illinois, Kansas, Kentucky, Maryland, Michigan, Minnesota, Missouri, New York, Ohio, Oklahoma, Pennsylvania, Texas, Virginia, West Virginia e Wisconsin) ed acquisendo 13 milioni di clienti. Cellular One è leader assoluto in Alaska, uno degli stati più sofferenti per AT&T.

Una associazione di consumatori, la FTCR – Foundation for Taxpayer & Consumer Rights, si è fatta portavoce di una critica verso Apple ed AT&T per l'impossibilità di sostituire la batteria dell'iPhone e per le restrittive modalità di cancellazione del contratto, in particolare l'alta penalità di 175 dollari dovuta ad AT&T.

Apple ha pubblicato due giorni prima di avviare le vendite dell'iPhone un documento tecnico che chiarisce l'incompatibilità del suo primo telefono con alcune versioni Windows a 64 bit (XP e Vista), non sono mancate le proteste degli utenti PC che non avevano ricevuto in tempo utile questa notizia. Ora attendono aggiornamenti. Si è scoperto che il Dock con funzioni video non riesce a trasmettere i filmati sulla porta video e quindi dall'iPhone non si possono vedere i film sui televisori collegati, non aiuta il cavo multimediale visto che il mini-jack non entra nella presa dell'iPhone. Secure Computing avvisa che i primi malware si segnalano come pericolosi per il telefono di Apple. Gli update di Cupertino per l'iPhone potrebbero arrivare presto grazie anche al contributo degli sviluppatori, segnalando i problemi qui, una pagina già abilitata a ricevere le comunicazioni di bug sull'iPhone.

Notizia "bomba" quella della scorciatoia per usare l'iPhone su reti AT&T senza un abbonamento di due anni pagato con carta di credito e la possibile attivazione inserendo un Social Security Number fittizio. Sono gli addetti AT&T a suggerire negli Stati Uniti di inserire in iTunes "999-99-9999" al posto del codice identificativo, così facendo l'iPhone almeno potrebbe essere funzionante come iPod e poco altro. In conseguenza di ciò non sarebbe possibile usare una carta di credito valida per pagare l'abbonamento telefonico di AT&T. Si scopre però che l'iPhone può essere adoperato con un piano GoPhone, ovvero la modalità pre-pagata a ricarica. Lo conferma il portavoce di AT&T Mark Siegel. Forse con tariffe non convenienti, ma pur sempre possibili a chi, per esempio, ha una cattiva situazzione bancaria che non gli permette di ottenere una carta di credito. Italiani che avete comperato l'iPhone o che siete rimasti sconfortati dalla fiacchezza innovativa dei nostri carrier, forse avete una speranza.

Il discorso dei tempi di attivazione è la prima e più grossa piaga di questo weekend, c'è gente che ha atteso anche 24 ore prima di vedere funzionare il proprio iPhone sulla rete cellulare AT&T.

L'immagine che vedete qui sotto è stata gentilmente concessa a setteB.IT dagli amici di ifoAppleStore

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