ATI in AMD, fusione completata. Il marchio sopravvive

07/05/2009 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001A distanza di quasi tre anni AMD fa il passo decisivo per non distinguere più le attività. Riorganizzazione nel management del rivale di nVidia ed Intel.

A distanza di quasi tre anni AMD fa il passo decisivo per non distinguere più le attività. Riorganizzazione nel management del rivale di nVidia ed Intel.
 
L'integrazione tra il reparto delle GPU prodotte da ATI Technologies e quello delle CPU x86 di AMD è ora completo.

Le schede grafiche marchiate ATI continueranno ad essere commercializzate con il logo rosso dell'ex azienda canadese ma sarà una non più distinguibile AMD ad aver realizzato il prodotto.

L'azienda di Sunnyvale per realizzare il progetto di fusione, iniziato con l'acquisizione di ATI nel 2006, ha cambiato anche alcuni dei manager chiave.

Fatto salvo che l'ex CTO di ATI Bob Drebin è passato assieme a suoi colleghi ad Apple, il responsabile dell'unificazione dei business è Rick Bergman, al marketing del gruppo va Nigel Dessau, Chekib Akrout sarà responsabile della tecnologia e l'italiano Emilio Ghilardi è stato promosso alle relazioni globali con i consumatori. Randy Allen, che si occupava dei chip per server e workstation, abbandona AMD.

Per AMD il futuro del mercato è la realizzazione di prodotti completi di CPU e GPU, non a caso Fusion è il brand scelto per le prossime soluzioni di questo tipo. Quando arriverà il pezzo di silicio unificato? Si parla del 2011.



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