Apple spegne l’emulatore di giochi C64

08/09/2009 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Fanno attendere settimane o mesi perché dicono di verificare a fondo i software, poi si scopre che si accorgono solo dopo che nell'App Store ci sono applicazioni non aderenti al contratto.

Fanno attendere settimane o mesi perché dicono di verificare a fondo i software, poi si scopre che si accorgono solo dopo che nell'App Store ci sono applicazioni non aderenti al contratto.
 
Ora c'è, ora non c'è. Come il gioco delle tre carte Apple ha deciso di tornare sui suoi passi e rendere sempre più comica la situazione delle approvazione dei software su App Store.

Solo dopo la grande pubblicità che ha avuto l'emulatore di giochi anni ottanta, a Cupertino si sono accorti di aver approvato qualcosa che non doveva esserlo? Lo sviluppatore manomio spiega che nella notte scorsa Apple ha ritirato "C64" perché il supporto al linguaggio BASIC non era stato rimosso dall'applicazione ma semplicemente silente finché l'utente non trovava il modo di abilitarlo.

Tardivamente Apple se n'è accorta ed ha tolto dalla circolazione il software da 4 euro. A Cupertino attendono che manomio tolga veramente BASIC e poi riapproverà la soluzione che consente di giocare come 25 anni fa si faceva sui computer Commodore. Pare che la nuova versione sia stata già approntata.



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