Apple sale al 197esimo posto del Fortune Global 500

09/07/2010 18:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Avanza di 56 posizioni nella classifica mondiale delle società più importanti di quest’anno ed il top management viene riconosciuto come il più brillante.
Nell’annuale classifica di Fortune delle aziende più ricche Apple si classifica (con i numeri dell’anno fiscale 2009) al 197esimo posto, era 253esima nel Fortune Global 500 del 2009. Apple si classificava 56esima nel Fortune 500 del 2010, che riguarda solo gli Stati Uniti.

Apple è 197esima per fatturato di 36,5 miliardi di dollari, (+56 posizioni in 12 mesi) dietro al gruppo di birrai belgi Anheuser-Bush InBev e prima del gruppo dei supermercati australiani Woolworths.

Nel nostro grafico si possono ammirare le prestazioni della società capitanata da Steve Jobs (proprio oggi definito dalla stessa pubblicazione come il più brillante CEO, assieme al miglior designer Jonathan Ive): il numero dei dipendenti è aumentato di 2.250 unità fino a 36.800, gli asset hanno accresciuto il valore del 10,6% da 39,6 a 53,9 miliardi di dollari, il fatturato è aumentato del 12,5% da 32,5 a 36,5 miliardi di dollari, l’utile è migliorato del 18% da 4,8 a 5,7 miliardi di dollari.

Il terzo trimestre fiscale di Apple sarà dichiarato dall’azienda di Cupertino il prossimo 20 luglio.

Poco tempo fa, sempre da Fortune, Apple era stata riconosciuta come l’azienda più ammirata, per il terzo anno consecutivo.

Al vertice della classifica di quest’anno si scambiano tutte le posizioni del podio, ma sempre loro sono (con la famigerata BP che sta distruggendo il Golfo del Messico al quarto): primi i supermercati Wal-Mart (terzi nel 2009), seconda la petrolifera Shell (prima nel 2009) e terza la petrolifera ExxonMobil (seconda nel 2009).

Le società italiane presenti sono le seguenti: Generali (19esima, +28 posizioni), ENI (24esima, -7 posizioni), Enel (60esima, +2 posizioni), FIAT (85esima, -19 posizioni), UniCredit (102esima, -44 posizioni), Intesa Sanpaolo (151esima, -14 posizioni), Telecom Italia (181esima, -15 posizioni), Poste Italiane (286esima, +53 posizioni), Finmeccanica (310cima, +89 posizioni), Premafin (432esima, +60 posizioni) e Mediolanum (472esima, nuova entrata).

La rappresentanza delle aziende cinesi passa da 37 a 46 ed è il terzo paese più presente dopo USA (-1) e Giappone (+3), scalzando la Francia dal podio.

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