Apple in borsa perde il 4%, grazie JPMorgan

06/03/2009 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Citando nuove ricerche di mercato l'analista finanziario dell'istituto bancario newyorkese ribassa le previsioni sul secondo trimestre finanziario dell'azienda di Cupertino. Precipita il titolo e rimedia parzialmente alla fine.

Citando nuove ricerche di mercato l'analista finanziario dell'istituto bancario newyorkese ribassa le previsioni sul secondo trimestre finanziario dell'azienda di Cupertino. Precipita il titolo e rimedia parzialmente alla fine.
 
Come se non bastasse già il pessimo clima dell'economia mondiale Mark Moskowitz, l'analista che per JPMorgan segue i titoli tecnologici, si è svegliato male questo venerdì ed ha deciso che Apple doveva crollare. Non importa che Apple non abbia licenziato dipendenti, che non sia in un trend negativo di vendite, che proprio questa settimana abbia rinnovato tutta la gamma desktop e che abbia la miglior gestione delle scorte di magazzino nel settore.
 
Per avvertire gli investitori Moskowitz ha diffuso una nota nella quale predice un secondo trimestre fiscale inferiore alle attese, vedendo vendite di Mac non più di 2,39 ma 2,19 milioni e di iPhone da 3,8 a 3,4 milioni.
 
Al Nasdaq c'è stato subito un improvviso crollo e dagli 88,30 dollari dell'apertura in 90 minuti un'azione AAPL valeva 82,33, ovvero oltre il 7% in meno. Nelle ore successive si è fermata la perdita ed alle ore 22, con un improvviso rialzo finale, il titolo chiudeva a 85,30 dollari.

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