Apple cede a Giuda e paga la Visual Voicemail

17/06/2008 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Sei mesi di trattative e poi, come spesso accade, Apple ha pagato la licenza di un'azienda che aveva fatto causa (a mezzo mondo) per l'utilizzo della messaggistica vocale sull'iPhone.

Sei mesi di trattative e poi, come spesso accade, Apple ha pagato la licenza di un'azienda che aveva fatto causa (a mezzo mondo) per l'utilizzo della messaggistica vocale sull'iPhone.
 
I brevetti 5.283.818 e 5.572.576 di oltre dieci anni fa sono alla base del sistema di messaggistica visuale utilizzata, assieme a molte altre aziende, da Apple per l'iPhone.

Trascurando il fatto che molti carrier internazionali si dimostrano totalmente impreparati ad offrire ai clienti dell'iPhone la Visual Voicemail, Apple fornisce questa soluzione da quasi un anno a tutti i clienti dell'iPhone.

Peccato che Judah Klausner sia il titolare di quei due brevetti e non Apple, finora l'azienda di Cupertino si era rifiutata di pagare la licenza alla Klausner Technologies. Da sei mesi le due società erano in causa per raggiungere una soluzione legale, 360 milioni di dollari era quanto richiesto dalla Klausner per i danni ad Apple ed AT&T.

Secondo quanto riporta l'agenzia Reuters l'accordo tra Apple e Klausner sarebbe stato raggiunto, senza ufficializzare la cifra pagata dall'azienda dell'iPhone per l'uso in licenza. Anche AT&T e Skype, dopo Vonage, SimulScribe e Sprint, hanno acconsentito a comperare la licenza d'uso della tecnologia sulla Visual Voicemail.



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