Aggiornamenti Adobe “gonfiati”? Adobe risponde

14/05/2007 18:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Abbiamo seguito le polemiche che stanno montando fuori dagli Stati Uniti riguardo ai prezzi maggiorati per aggiornare alle nuove versioni della Creative Suite. Adobe Italia ci fornisce la sua versione dei fatti.

Abbiamo seguito le polemiche che stanno montando fuori dagli Stati Uniti riguardo ai prezzi maggiorati per aggiornare alle nuove versioni della Creative Suite. Adobe Italia ci fornisce la sua versione dei fatti.
 
Le aziende USA privilegiano spesso le offerte "di casa" piuttosto che l'estero. Succede sempre più frequentemente di verificare costi maggiori dei prodotti venduti fuori dagli Stati Uniti, pur quando l'azienda madre non spende 1 centesimo per una localizzazione diversa dall'inglese. Perché?

Osservando i costi proposti da Adobe per le ultime Creative Suite, sembrerebbe che tale spiacevole modalità continui ad essere applicata. Per esempio da CS2 Standard a CS3 Design Premium si paga l'equivalente di 445 euro in USA, in Europa la media è 1.000 euro, sempre tasse escluse. In alcuni casi si tratta di un raddoppio dei prezzi!

Chiediamolo ad Adobe, vista la recente petizione internazionale (che sarà spedita anche alla UE) nata per contestare i prezzi d'aggiornamento "gonfiati" per la CS3.

Ecco la risposta che Adobe Italia ci ha gentilmente fornito attraverso la responsabile delle pubbliche relazioni Elena Bersani.

Diverse variabili concorrono nel processo di definizione e localizzazione dei prezzi praticati da Adobe Systems nei paesi cui si rivolge con le proprie soluzioni. Infatti, ai costi sostenuti dall'azienda in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, vendita e assistenza al consumatore, si aggiungono altri fattori, quali le fluttuazioni quotidiane delle diverse valute – rispetto al prezzo determinato per tutto il ciclo di vita del prodotto – le differenti condizioni e situazioni socio-economiche del mercato locale, così come la possibilità di poter beneficiare di economie di scala.

Tutti questi fattori variano significativamente da un paese all'altro e pertanto contribuiscono a determinare prezzi diversi per ciascuna regione o area di business. Ad esempio, l'uniformità del mercato nordamericano offre la possibilità di diminuire i costi medi unitari di produzione, riduzione che si riflette nei prezzi praticati. Al contrario, in Europa, Adobe si deve confrontare con la presenza di 4 valute principali e 14 lingue, oltre a situazioni di mercato che differiscono da un paese all'altro. Basti pensare che i costi di sviluppo ammontano a 2,5/3 milioni di dollari per ciascuna delle 14 lingue. Va inoltre considerato che i costi di produzione e di magazzino sono 5 volte superiori in Europa rispetto agli Stati Uniti, così come i costi associati al canale di distribuzione a valore aggiunto sono superiori del 25%.

In conclusione, come ben si può intuire, i prezzi europei delle soluzioni Adobe non sono determinati semplicemente applicando una percentuale di margine a quelli cui i beni sono venduti in nord America, ma sulla base di approfonditi studi sui comportamenti dei consumatori e analisi della situazione socio-economica del mercato volti a rispondere efficacemente alle esigenze e alle aspettative dei propri clienti.



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